Aggiornamenti, Notizie, Sport

SPORT TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 12 minuti

Ultimo aggiornamento 31 Ottobre, 2018, 20:12:33 di Maurizio Barra

DALLE 10:05 ALLE 20:12

DI MERCOLEDì 31 OTTOBRE 2018

SOMMARIO

SPORT TUTTE LE NOTIZIE

Nba: grande Gallinari, piccola L.A.
27 punti dell’azzurro, Oklahoma reagisce nella ripresa: 128-110

Giochi26:comitato Calgary,ridurre budgetProposta di accordo sui fondi a poche ore voto decisivo città

Salvini,dare più spazio a sport’piccoli’Vicepremier a federginnastica:da tifoso dico ‘basta solo calcio’

Universiadi, stop lavori durante GiochiSe ci saranno ricorsi aspettiamo la fine,altrimenti tempi lunghi

Moto: il team Biaggi nel 2019 in Moto 3Speranze iridate riposte nel pilota spagnolo Aròn Canet

Malagò: Sport non ha bisogno di riformaPresidente Coni: “Penso che la risposta sia di natura politica”

Giorgetti: “E’ riforma, non rivoluzione”‘Consideriamole prospettive riformatrici’

‘Io bullizzato’, il Billy Elliott della ginnastica ai MondialiCunningham e inizi difficili: “Mi dicevano ‘gay, fai la ballerina'”

Coni: Giorgetti, avrà ancora fondi 2019Sottosegretario: “Conserverà sue prerogative per legge”

Giorgetti: “Cip in riforma? Discuteremo”‘Per paralimpico autofinanziamento può essere chance o rischio’

Da Bologna a Verona, ecco il Giro 2019Tre cronometro e 3 tappe di alta montagna con Gavia e Mortirolo

Giro: omaggio a personaggi simboloRicordati Coppi e Montanelli, Leonardo da Vinci e Padre Pio

Giro: Cairo,pura emozione corsa speciale’Amo salite e crono, tifavo Gimondi ma poi è arrivato Merckx’

Giro: Vegni,a L’Aquila tragedia d’Italia’Situazione non in ordine dopo 10 anni, portiamo contributo’

Giorgetti: Non mettiamo le mani sul Coni’Siamo eletti dai cittadini, vogliamo solo fare cose meglio’

Giro: Froome, non so se ci sarò nel 2019’Vedremo con la squadra, la partenza sarà esplosiva’

Vela: la Stella Polare a ‘L’UomoeilMare’In rubrica Raisport anche vittoria Soldini alla Middle Sea Race

Tennis: Djokovic torna numero 1 dell’AtpRafa ko in ultimo Masters dell’anno a Parigi, il serbo è leader

Premiati campioni basket in carrozzinaA P.Chigi con Giorgetti cerimonia vittoria azzurri mondiale

Scherma: show studenti a Palazzo AltempsProgetto che coniuga sport e cultura, Verdone ospite tra ragazzi

SPORT TUTTE LE NOTIZIE

TUTTE LE NOTIZIE DI SPORT SEMPRE AGGIORNATE

L’ARTICOLO

SPORT TUTTE LE NOTIZIE

OKLAHOMA CITY

– I 27 punti di Danilo Gallinari (23 nella prima metà di partita) non sono bastati ai Los Angeles Clippers per passare sul campo di Oklahoma City, che ha vinto 128-110. Incontro dai due volti: i Clippers sono andati all’intervallo lungo a +13. Ma al rientro in campo la reazione dei padroni di casa non ha lasciato spazio agli avversari ed i Thunder nel terzo tempo hanno messo a segno un parziale di 39-10. Per Oklahoma Russell Westbrook ha segnato 32 punti, come Paul George, Steven Adams 18 e Dennis Schroder 15 punti. I Thunder hanno così vinto la seconda partita di fila, dopo le quattro sconfitte di inizio stagione.
Malagò: “Sport italiano non aveva bisogno di una riforma politica”Giorgetti dopo l’incontro con il n.1 del Coni: ‘E’ riforma, non è una rivoluzione’

“La ragione di questo intervento? Non la dovete chiedere a me, però penso che la risposta è di natura politica. Se lo sport italiano ne aveva bisogno? No, non lo penso proprio”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell’incontro di oltre un’ora a Palazzo Chigi col sottosegretario Giancarlo Giorgetti sulle novità emerse nella bozza della legge di Bilancio, con la prevista riforma di Coni Servizi e il passaggio della gestione dei contributi alle federazioni sportive a un ente (‘Sport e Salute Spa’) sotto il controllo del ministero dell’economia.”La bozza rimane questa, è già in arrivo al Parlamento, ma spero e penso ci possano essere delle modifiche rispetto a come sono state presentate. D’altronde è un disegno di legge e non un decreto”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell’incontro di oltre un’ora a Palazzo Chigi col sottosegretario Giancarlo Giorgetti sulle novità emerse nel collegato alla legge di Bilancio, con la riforma di Coni Servizi e il passaggio della gestione dei contributi alle federazioni a un ent sotto il controllo del ministero dell’economia.Giorgetti: ‘E’ riforma, non è una rivoluzione’  – “Mi sembra, come al solito, che ci sia anche un po’ di enfasi rispetto a queste prospettive rivoluzionarie. Diciamo riformatrici, questo sì”. Lo dice il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento a Palazzo Chigi, al termine dell’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla bozza della Legge di Bilancio riguardanti la possibile nascita di un ente denominato ‘Sport e Salute’ spa che dovrebbe sostituire l’attuale Coni Servizi.Se la ripartizione dei fondi alle federazioni nel 2019 sarà ancora compito del Coni? Assolutamente sì”. È quanto afferma il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti. “Non a caso – prosegue riferendosi alla possibile nascita dell’ente ‘Sport e Salute’ – abbiamo coniato il termine ‘Sport e Salute’, perché pensiamo che lo sport abbia una dimensione sociale e sia collegato anche alle dinamiche della salute e sanitaria. È una visione più ampia, ma il Coni continuerà a conservare delle prerogative che gli affida la Legge”.”L’incontro con Malagò è stata l’occasione per illustrare i contenuti delle nostre proposte in maniera di sport. Sono proposte che arrivano dal contratto di governo, per cui da un’intesa con il Movimento Cinque Stelle. Adesso queste proposte andranno in parlamento, ci saranno due mesi di approfondimenti e discussioni e anche, ovviamente, con il mondo dello sport e il Coni, quindi con Malagò”. È quanto assicura il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò

– Ridurre il budget dell’eventuale Olimpiade invernale, per salvare la candidatura di Calgary ai Giochi 2026: e’ questa la proposta di accordo presentata nella notte dal comitato promotore della candidatura, a poche ore dal voto del consiglio comunale che dovra’ decidere se interrompere la corsa della citta’ canadese, rivale di Milano-Cortina e di Stoccolma, o proseguire. A suggerire lo stop definitivo era stato ieri direttamente il comitato olimpico canadese, di fronte al fallimento delle trattative con il governo centrale e quello regionale dell’Alberta per condividere i finanziamenti e raggiungere la cifra stabilita nel dossier.
La proposta di riduzione di budget, sottolinea il comitato promotore secondo il Calgary Herald, porta anche la firma del governo di Ottawa e da quello regionale, “ed e’ bastato un piano rivisitato, che porta a 2,875 miliardi di dollari in finanziamento pubblico, da 3 miliardi”.
– “Guardo molto la ginnastica è la passione di mia sorella. In piccolo stiamo lavorando al governo per dare sempre più spazio, visibilità e anche fondi, perché senza i soldi non si va da nessuna parte, ai cosiddetti sport minori, che poi minori non sono perché sono quelli che coinvolgono più ragazzi e ragazze”. Lo il vice premier Matteo Salvini a Volare Tv, canale della federginnastica, in un’intervista – di cui la Fgi ha fornito un’anticipazione – durate una visita all’Espire Dome di Doha per i 48esimi Mondiali di Ginnastica Artistica. Salvini e’ stato ospite dell’ Ambasciatore italiano Pasquale Salzano e ha incontrato la delegazione della FGI guidata dal vice presidente vicario Valter Peroni. ”Lo dico da tifoso di calcio: basta solo calcio. Son ben contento di andare negli stadi a vedere altro”. “Vedremo anche di accompagnare le celebrazioni in maniera degna senza che passino a mezzanotte e mezza su Rai Sport”.
NAPOLI

– “I lavori per il rifacimento del Molo Beverello non sono compatibili con lo svolgimento delle Universiadi a Napoli, quindi se non ci saremo con i tempi, aspetteremo la fine dei Giochi studenteschi”. Lo ha detto Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno centrale. Il porto di Napoli ha infatti lanciato la gara per il rifacimento del Molo Beverello che è di fianco alla stazione marittima, dove saranno ancorate le due navi da crociera per il villaggio atleti e una serie di spazi necessari allo svolgimento delle Universiadi di Napoli 2019. “Al termine della gara – ha spiegato Spirito – dovremo decidere in base ai tempi. Io mi auguro che non ci saranno ricorsi, ma se ci fossero i tempi potrebbero allungarsi. A quel punto decideremo se possiamo allestire la biglietteria provvisoria per le navi che partono dal Beverello e smantellare l’attuale biglietteria prima delle Universiadi, altrimenti ci fermeremo e riprenderemo dopo le Universiadi”.
– Al terzo anno di attività sportiva (Campionato italiano velocità 2017 e Campionato europeo velocità 2018) si prepara il debutto iridato del Max Racing team nel mondiale della Moto 3. Grazie all’accordo raggiunto con Peter Oettl, l’ex iridato Max Biaggi, sei volte campione del mondo, potrà condurre una stagione da protagonista. Una partnership che proseguirà il connubio con la nuovissima Ktm Rc 250 Gp, difendendo gli ormai tradizionali colori della Sterilgarda, azienda alimentare in continua espansione che negli anni ha supportato l’attività del pilota romano. Ingredienti vincenti che vedono riposte le speranze nel diciannovenne pilota spagnolo Aròn Canet, atteso protagonista per la rincorsa all’iride.
I pregiudizi dei suoi compagni di scuola lo umiliavano fino alle lacrime, gli insulti omofobi lo hanno portato ad un passo dal ritiro: tutta colpa dello sport che amava, la ginnastica. Una parabola che sa di rivalsa personale, in stile Billy Elliott, quella dell’inglese Dominick Cunningham, campione europeo in carica di corpo libero dopo lunghi anni vissuti da vittima inerme di un bullismo feroce e incessante. Proprio come nel celebre film, che racconta la storia di un adolescente inglese bullizzato per la sua passione per la danza. “Mi davano dell’omosessuale, del bebè col ciuccio, dicevano che ero come una ballerina – il ricordo del ginnasta inglese, impegnato in questi giorni nei mondiali di Doha -. Avevo 9 o 10 anni, e non volevo più andare a scuola perché quei ragazzi mi insultavano per lo sport che praticavo. Mi sentivo umiliato, tornavo a casa e piangevo. Quando l’ho detto ai miei genitori, mi hanno risposto che dovevo essere forte”. Un consiglio di cui Cunningham ha fatto tesoro: preferendo la ginnastica al calcio e all’hockey su ghiaccio, fino a vincere quest’anno la medaglia d’oro sia ai giochi del Commonwealth che agli ultimi Europei.
Epilogo felice di un percorso pieno di ostacoli e solitudine. “A quei tempi la gente non conosceva la ginnastica perché non veniva trasmessa in tv. Gli insulti che ricevevo erano la stupida conseguenza di una percezione diffusa, che la ginnastica fosse una disciplina da femminucce. Più volte ho pensato di smettere perché c’è un limite a tutto”. Ma Cunningham ha resistito anche grazie alla vicinanza dei suoi genitori, che si sono impegnati economicamente per sostenere la sua carriera. Lo sviluppo fisico, e l’aumento della massa muscolare, hanno infine azzerato anche le ultime offese.
“Oggi posso dire di essere molto felice di come la ginnastica mi ha formato come persona. Mi accorgo che è cambiata l’idea attorno al nostro sport: ora ci guardano e ammirano i nostri muscoli. Non come in passato”. Ma i pregiudizi, soprattutto in certi ambienti sociali, resistono, ed è per questo che Cunningham, quando non è in palestra ad allenarsi o gareggiare, gira incessantemente per le scuole del Regno Unito per difendere la ginnastica “dalle persone che non sanno che denigrare”
– “Se la ripartizione dei fondi alle federazioni nel 2019 sarà ancora compito del Coni? Assolutamente sì”. È quanto afferma il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti. “Non a caso – prosegue riferendosi alla possibile nascita dell’ente ‘Sport e Salute’ – abbiamo coniato il termine ‘Sport e Salute’, perché pensiamo che lo sport abbia una dimensione sociale e sia collegato anche alle dinamiche della salute e sanitaria. È una visione più ampia, ma il Coni continuerà a conservare delle prerogative che gli affida la Legge”.
– “Se la riforma riguarderà anche il Comitato paralimpico? Di questo dobbiamo discutere, nel senso che il meccanismo che abbiamo messo in campo per lo sport italiano è l’autofinanziamento rispetto alle imposte che il sistema dello sport paga e genera. Questo meccanismo potrebbe valere anche per il Cip, ma dobbiamo discuterne anche con il presidente del Cip. Può essere un’opportunità ma anche un rischio in questo caso, quindi vedremo”. È quanto fa sapere il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, in merito alla riforma prevista per la Coni Servizi che prevede la nascita nella Legge di Bilancio di un nuovo ente denominato ‘Sport e Salute’ spa.
“Mi sembra, come al solito, che ci sia anche un po’ di enfasi rispetto a queste prospettive rivoluzionarie. Diciamo riformatrici, questo sì”. Lo dice il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento a Palazzo Chigi, al termine dell’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla bozza della Legge di Bilancio riguardanti la possibile nascita di un ente denominato ‘Sport e Salute’ spa che dovrebbe sostituire l’attuale Coni Servizi.
– “La ragione di questo intervento? Non la dovete chiedere a me, però penso che la risposta è di natura politica. Se lo sport italiano ne aveva bisogno? No, non lo penso proprio”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell’incontro di oltre un’ora a Palazzo Chigi col sottosegretario Giancarlo Giorgetti sulle novità emerse nella bozza della legge di Bilancio, con la prevista riforma di Coni Servizi e il passaggio della gestione dei contributi alle federazioni sportive a un ente (‘Sport e Salute Spa’) sotto il controllo del ministero dell’economia.
– Il Giro d’Italia 2019 partirà sabato 11 maggio, da Bologna, e si concluderà il 2 giugno a Verona. La 102/a corsa rosa conta 21 tappe, per 3.518,5 km totali: si correrà quasi esclusivamente in Italia, con un solo sconfinamento (a San Marino), tre crono e cinque tappe di alta difficoltà, con il Gavia e il Mortirolo. Gran finale nel sontuoso palcoscenico dell’Arena di Verona. C’è anche un arrivo a San Giovanni Rotondo, nella 6/a tappa. La 102/a edizione della corsa rosa, organizzata da Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport, è stata presentata oggi a Milano. Nel 2019 ci saranno tre tappe contro il tempo, sei per velocisti, sette collinari e cinque di montagna, per sette arrivi in salita e 46 mila metri di dislivello. Verranno celebrati Fausto Coppi, nel centenario della nascita; Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla morte; Indro Montanelli, Padre Pio e Gioacchino Rossini. L’arrivo a L’Aquila ricorderà con emozione il 10/o anniversario del terremoto del 6 aprile 2009.
– Sarà un Giro ‘italiano’, con un solo sconfinamento a San Marino e omaggi ai simboli del Paese.
Si parte con il prologo di Bologna, prima della ‘tappa Bartali’ di Fucecchio, luogo di nascita di Montanelli. La partenza da Vinci ricorderà Leonardo, quella da Cassino il 75/o anniversario della vittoria degli alleati. Anche gli arrivi avranno uno spiccato simbolismo: L’Aquila accoglierà la carovana dei corridori 10 anni dopo il terremoto, Pesaro ricorderà le opere di Rossini, a Novi Ligure si celebra Coppi, con la mitica Cuneo-Pinerolo, a San Giovanni Rotondo San Pio. Tre le tappe a ‘cinque stelle’: da Saint-Vincent a Courmayeur si scaleranno Verrayes, Verrogne, Truc d’Arbe e Colle San Carlo; nel tappone alpino, da Lovere a Ponte di Legno, il menu prevede 5.700 metri di dislivello, con il Passo della Presolana, la Croce di Salven, il Gavia (Cima Coppi) e il Mortirolo (Montagna Pantani); sulle Dolomiti, da Feltre a Croce d’Aune, il gruppo affronterà la Cima Campo, il Manghen, il Rolle e il Monte Avena.
– “Il Giro d’Italia è pura emozione, una corsa speciale: le strade sono piene di spettatori entusiasti, mi piacciono gli arrivi in salita in cui i corridori danno l’anima e le cronometro, con la voglia di battere se stessi e gli avversari”. Lo dice il presidente di Rcs, Urbano Cairo, durante la presentazione della 102/a edizione del Giro d’Italia, organizzata negli studi Rai di via Mecenate. “Il Giro – aggiunge Cairo – ha vissuto dei finali strepitosi negli ultimi anni. Nel 2017, a Milano, Dumoulin ha scavalcato Quintana, nel 2018 Froome ha voluto vincere con un’impresa epica. E’ la mia terza presentazione da quando sono editore di Rcs Media Group e provo sempre una grande emozione. Il Giro d’Italia mi ricorda quando ero piccolo, tifavo Gimondi, poi è arrivato Merckx e vincere era molto più difficile”.
– “Torniamo a L’Aquila per porre sotto i riflettori la situazione che non è ancora completamente in ordine. Uno degli obiettivi del Giro d’Italia è quello di riaccendere i riflettori sulle vicende del nostro Paese.
Cerchiamo di simboleggiare tutte le tragedie che sono avvenute nei 100 anni del Giro, ci sembrava doveroso portare il nostro contributo e il nostro sostegno a 10 anni dal terremoto”. Il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, durante la presentazione della corsa rosa 2019, spiega la decisione di tornare a L’Aquila, arrivo della 7/a tappa. Lo scorso anno il Giro era transitato da Rigopiano, dove una slavina nel gennaio del 2017 provocò 29 vittime.
– “Malagò ha detto che lo sport italiano non aveva bisogno di questa riforma? È una sua legittima opinione, è anche vero che siamo stati eletti dai cittadini sulla base di determinati programmi e questo Governo cerca di attuarli. È la democrazia della politica, non c’è alcuna volontà da parte della politica di mettere le mani su qualcosa, ma c’è semplicemente da fare altre cose e meglio”. Lo ha detto il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, dopo l’incontro col presidente del Coni, Giovanni Malagò, per discutere della riforma della Coni servizi.
– “Non so ancora se ci sarò al Giro d’Italia 2019, è una decisione che dovremo prendere con il resto della squadra”. Lo ha detto il fuoriclasse del Team Sky, Chris Froome, durante la presentazione dell’edizione 2019 del Giro d’Italia. “Una partenza così, con la cronometro di Bologna, è esplosiva e interessante – ha proseguito il ciclista britannico -. Su uno strappo come quello a San Luca se non sei già al 100% puoi perdere anche 30″ subito. Un grande Giro deve avere un percorso in equilibrio tra salite e cronometro, nel 2019 ci saranno subito due cronometro dure. E quella di San Marino da 35 km mi piace molto”, ha concluso Froome.
– Torna L’UomoeilMare su Raisport.
Domani alle 21.30 sul canale 57 del digitale terrestre andrà in onda la rubrica, curata come di consueto da Giulio Guazzini e montata da Roberto Toti, dedicata in gran parte alla prestigiosa ricorrenza dei 50 anni dalla vittoria della Stella Polare, la nave scuola della Marina Militare Italiana che nel 1968 vinse la famosa regata transatlantica in equipaggio da ovest a est.
Guazzini ha incontrato i protagonisti sopravvissuti che si sono ritrovati nel corso di una suggestiva cerimonia sulla Stella Polare ormeggiata a Riva di Traiano, a Civitavecchia ad un passo dalla Capitale. Nello speciale un’interessante intervista al Comandante Giancarlo Basile protagonista della regata vittoriosa. Esclusiva anche la storia dell’ammiraglio Agostino Straulino con la testimonianza di Basile che era a bordo del Vespucci il giorno dell’uscita a vela della nave dal porto di Taranto. In fine la vittoria alla Middle Sea Race di Giovanni Soldini con il velocissimo trimarano Maserati.
– Rafa Nadal rinuncia al torneo Masters 1000 di Parigi e lascia lo scettro a Novak Djokovic. Il forfait del maiorchino, che rientrava nel circuito dopo oltre un mese e mezzo di stop (era fermo dalla semifinale degli Us Open, per un problema al ginocchio) da lunedì farà tornare numero uno al mondo il serbo: una rimonta incredibile per Djokovic che a giugno era 22 nel ranking Atp. Un’ascesa da record, perché il serbo è il primo tennista a diventare numero uno in una stagione in cui era fuori dalla top 20 dopo 18 anni (nel 2000 Safin passò dal n. 38 al numero 1). Djokovic ha vinto negli ultimi quattro mesi due Slam (Wimbledon e Us Open) e due Masters (Cincinnati e Shanghai) e ha così completato il suo ritorno sul trono del tennis mondiale. Per Fabio Fognini, invece, esordio facile nell’ultimo Masters 1000 dell’anno che chiude di fatto la regular season del circuito Atp: il tennista azzurro ha beneficiato al secondo turno del ritiro dell’ungherese Marton Fucsovics e troverà agli ottavi Roger Federer.
– Il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi la rappresentanza dei campioni del mondo di basket in carrozzina, categoria con sindrome di down della Fisdir. Con l’occasione, il responsabile dell’esecutivo ha consegnato un’onorificenza alla squadra azzurra. Ad accompagnarli, il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli e il numero uno della Fisdir, Marco Borzacchini. “Ho voluto questa occasione perché essendo di Varese amo la pallacanestro e la conosco molto bene, poi sfogliando un giornale sportivo mi sono imbattuto in una piccola notizia in cui si parlava della vostra vittoria – le parole di Giorgetti rivolgendosi agli atleti, che lo hanno omaggiato consegnandogli una maglia azzurra e un pallone – Allora mi sono detto che era giusto che a Palazzo Chigi ci fosse spazio anche per voi. Il movimento paralimpico sta vivendo un momento di grande sviluppo e inclusione e la società ha bisogno di fenomeni come il vostro”.
– Arte e scherma a Palazzo Altemps.
Oltre 100 ragazzi si sono alternati fra le sale del museo e il cortile cinquecentesco, per ammirare le collezioni di scultura classica e mettersi mostra con un’esibizione di scherma. Nel pubblico un ospite d’eccezione, Carlo Verdone, tifoso del progetto Scherma e Cultura che nasce dalla collaborazione fra il Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro, e l’Accademia d’Armi Musumeci Greco. I ragazzi sono alunni dell’Istituto Agrario Emilio Sereni dove Renzo Musumeci Greco e i suoi maestri, da tre anni, tengono corsi di schema per allievi con disabilità, che tirano in pedana con compagni normodotati.
Iniziativa che si colloca nell’ambito di Scherma Senza Limiti, attività interamente pro bono dell’Accademia con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. “E’ un posto magico – ha detto Verdone parlando del Palazzo dove ha girato alcune scene di Benedetta Follia – ma poco conosciuto dai romani. Credo, con il film, di aver contribuito a farlo conoscere di più”.   [print-me title=”STAMPA”]

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.