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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

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Ultimo aggiornamento 19 Aprile, 2019, 22:15:57 di Maurizio Barra

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 13:22 ALLE 22:15 DI VENERDì 19 APRILE 2019

CRONACA

Perde controllo auto e sfonda vetrina
Spettacolare incidente, i due avventori non sono gravi

MILANO19 aprile 2019 13:22

– Incidente spettacolare in via De Roberto, a Milano, dove un automobilista ha sfondato la vetrina di un bar dopo aver perso il controllo della vettura per cause ancora da accertare. L’impatto è avvenuto alle 11.40, un uomo di 69 anni e una donna di 49 sono rimasti feriti ma non sarebbero in gravi condizioni.

CRONACA

Arsenale a casa di un 69enne milanese
Sequestrate 38 armi fra fucili e pistole, ‘lui era il custode’

MILANO19 aprile 201913:47

– Un ex imbianchino di 69 anni è stato arrestato per la detenzione di 38 armi da fuoco, tra pistole e fucili, che nascondeva nella sua villetta a Cinisello Balsamo (Milano), in particolare sotto la vasca da bagno. Gli investigatori della Squadra mobile hanno scoperto il nascondiglio grazie a una segnalazione confidenziale e ieri pomeriggio hanno bloccato l’uomo mentre usciva da casa con la moglie (estranea alla vicenda).
Antonio Vicino, originario di Gela ma residente a Cinisello da decenni, è considerato di fatto un insospettabile avendo una sola denuncia per minaccia e ingiuria. Nella sua abitazione, oltre alle armi, sono stati trovati 49mila e 500 euro. In totale sono stati recuperati 13 revolver, 15 pistole, 10 armi lunghe tra cui un fucile da guerra, 3.420 cartucce e diversi silenziatori. Gli investigatori ritengono che l’uomo, pur avendo avuto in passato il porto d’armi e pur essendo un collezionista, fosse in realtà il custode per conto di altri.
Polizia scopre una discarica abusivaIndagine Polfer, sequestrate anche 11 tonnellate di rame

BOLOGNA19 aprile 201914:08

– Una discarica abusiva di rifiuti è stata sequestrata dalla Polizia nelle campagne di Budrio, nel Bolognese. Si tratta di un’azienda che aveva l’autorizzazione a trasportare rifiuti, ma non a gestirli e stoccarli come è invece emerso dalle verifiche svolte dalla Polfer che ha sequestrato l’intera area, di circa 800 metri quadrati, insieme a 11 tonnellate di rame con un valore sul mercato di almeno 50.000 euro. L’indagine ‘Oro rosso’ ha portato alla denuncia di due persone per traffico illecito di rifiuti: il 50enne titolare della ditta di trasporti e una sua collaboratrice, nonché compagna, di 35 anni. Nella discarica abusiva sono stati trovati rifiuti di varia natura: ferro, plastica, olii esausti. E’ intervenuta anche l’Arpae per fare verifiche su eventuali rischi di inquinamento del terreno, ancora in corso. Il rame (precisamente 11.230 kg) è stato trovato in un’altra azienda, che aveva appena acquistato il prezioso metallo dalla ditta di Budrio autorizzata sulla carta solo a fare trasporti.
La Efe Murat lascia il porto di BariDopo naufragio 23 febbraio,è stato venduto e sottoposto a lavori

BARI19 aprile 201914:14

– Ha lasciato il porto di Bari dove era ormeggiato dall’11 marzo scorso, il mercantile turco Efe Murat che il 23 febbraio si era arenato dinanzi alla spiaggia barese di Pane e Pomodoro nel corso di una forte mareggiata. Il mercantile, che dopo le complicate operazioni di disincaglio era stato trainato in porto e sottoposto a riparazioni necessarie per affrontare il mare aperto, naviga al traino del rimorchiatore greco Pantokrator della MegaTugs.
A quanto si è appreso, la nave è stata venduta ad una nuova società e sarebbe diretta in un porto turco.
Anziano morto, ‘archiviare infermiere’Da accusa omicidio, per difesa ‘è vittima di piano diabolico’

BOLOGNA19 aprile 201914:30

– Il pm Antonello Gustapane ha chiesto l’archiviazione delle accuse di concorso in omicidio e tentato omicidio per l’infermiere 57enne amico di Francesco Masetti, figlio di Antonino. Quest’ultimo morì il 4 novembre 2018 nella sua casa, dopo un ricovero in ospedale, e secondo i consulenti della Procura fu avvelenato da un mix di prodotti farmaceutici: Midazolam, Diazepam e Rocuronium. Si tratta di farmaci usati in ospedale, luogo di cui Francesco Masetti era frequentatore abusivo. Questi, indagato per l’omicidio del padre, è morto il 21 novembre in uno schianto nel Parmense, probabilmente suicida. Pochi giorni prima una cugina lo aveva denunciato. “Crediamo senza tema di smentita – ha detto l’avvocato Guido Magnisi, che assiste l’infermiere 57enne – che come in un celebre romanzo di Carrere, non solo il ‘finto’ medico Francesco Masetti ha seminato morte e gravissime lesioni, ma ha tentato di strumentalizzare il malcapitato amico, ‘vittima’ innocente e senz’altro ingenua di un suo diabolico piano”.
Tratta esseri umani, presa nel CasertanoDonna facente parte rete internazionale sgominata a Torino

CASERTA19 aprile 201915:24

– É stata arrestata in località Pinetamare di Castel Volturno (Caserta), dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, una delle otto donne ritenute appartenenti all’articolata e gerarchicamente strutturata rete di trafficanti di esseri umani, radicata tra Italia, Nigeria e Libia, sgominata dai carabinieri di Torino che oggi hanno notificato 11 misure cautelari a 8 donne e 3 uomini tutti di nazionalità nigeriana, ai quali il gip del capoluogo piemontese contesta i reati di tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.
Dall’attività investigativa è emerso che le ragazze venivano reclutate in Nigeria, ridotte in schiavitù anche ricorrendo ai riti voodoo e poi, dopo avere fatto tappa nei centri smistamento fra il Niger e la Libia, imbarcate per l’ Italia a bordo delle cosiddette “carrette del mare”, con destinazione Lampedusa, per alimentare il giro della prostituzione nell’hinterland torinese.
Bimbo ucciso, indagini su scuolaRagazzi arrivavano in classe con escoriazioni e volto tumefatto

AVERSA (CASERTA)19 aprile 201915:32

– Dopo aver indicato le responsabilità di patrigno e madre, le indagini della Procura di Napoli Nord sulla morte del piccolo di 7 anni Giuseppe, avvenuta a Cardito (Napoli), e sul ferimento della sorellina Noemi, si spostano ora sulla scuola frequentata dalle vittime, l’istituto comprensivo Quasimodo di Crispano (Napoli). Dall’ordinanza di arresto della madre dei due bimbi, la 31enne Valentina Casa, in carcere l’11 aprile – il convivente e principale responsabile del pestaggio Tony Sessoubti Badre fu arrestato dopo il fatto – emergono, tra le pieghe di quanto scrive il Gip Antonella Terzi accuse all’istituto che non avrebbe segnalato alle autorità le violenze subite dai bimbi, che spesso arrivavano a scuola con escoriazioni e il volto tumefatto; sotto accusa le maestre che avrebbero saputo ma non denunciato. Dalla Procura di Napoli Nord non filtrano indiscrezioni su eventuali iscrizioni nel registro degli indagati del personale scolastico, circostanza che però non si esclude nelle prossime ore.
Bagnolifutura,Corte conti contesta dannoNotificati dalla Guardia di Finanza 11 inviti a dedurre

NAPOLI19 aprile 201915:59

– Undici inviti a dedurre, per un presunto danno erariale di 11 milioni di euro, sono stati notificati dalla Guardia di Finanza di Napoli su delega della Procura regionale della Corte de Conti, ad amministratori e dipendenti del Comune di Napoli per la gestione della società Bagnoli Futura, costituita nel 2002 dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli, con lo scopo di bonificare e valorizzare le aree dell’ex sito industriale di Bagnoli. La società è fallita nel 2014.
Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza ci sarebbero state inefficienze riconducibili alle attività di direzione e coordinamento do competenza dell’amministrazione municipale (il Comune deteneva una partecipazione superiore al 91 per cento) riscontrabili già a partire dagli anni immediatamente successivi alla costituzione.
Le persone raggiunte dagli inviti a dedurre potranno ora replicare per dare chiarimenti in merito al loro operato.
Apre via Fillak sotto monconi MorandiBucci annuncia l’ok per via Fillak. Sei torri sostengono monconi

GENOVA19 aprile 201916:33

– “Riapriremo via Fillak il 23 aprile, tra le 10 e le 11”. Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha confermato la data e l’ora in cui sarà finalmente riaperta al traffico l’unica strada di collegamento ancora chiusa tra il centro e la Valpolcevera dal giorno del crollo di ponte Morandi. Dopo che le sei torri di supporto alle pile 10 e 11, quelle strallate, e ai relativi impalcati, saranno completate e la struttura messa in sicurezza, l’arteria di collegamento tra Certosa e Sampierdarena tornerà percorribile.
“Non ci avevamo pensato, ma sarà lo stesso giorno della festa della bandiera di Genova – ha sottolineato il sindaco – aprire la strada sventolando il vessillo potrebbe essere una bella idea”. In cima alla pila 10 del viadotto la bandiera con la croce di San Giorgio sventola già da mesi. L’avevano posizionata i vigili del fuoco un mese dopo la tragedia.

CRONACA

Torna libero ex assessore Barberini
Per gip inalterati gravi indizi ma mutate esigenze cautelari

PERUGIA19 aprile 201916:35

Torna libero l’ex assessore regionale alla sanità della Regione Umbria, Luca Barberini, che era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso il gip all’esito dell’interrogatorio di garanzia. La revoca dei domiciliari era stata chiesta dal difensore di Barberini, avvocato David Brunelli.
Per il gip comunque rimane “inalterato il grave quadro indiziario” a carico di Barberini. Secondo il giudice infatti “si è limitato a fornire una ricostruzione alternativa poco persuasiva del contenuto di una conversazione telefonica avuta con il coindagato Maurizio Valorosi”, anche lui ai domiciliari.
Nell’ordinanza si osserva poi che l’indagato “ha documentato” di avere lasciato l’incarico di assessore. Circostanza ritenuta “idonea” a mutare il quadro cautelare. In quanto avere lasciato la carica “rende assai più difficile se non improbabile la ripetizione dei medesimi delitti nell’ambito del settore sanitario”.
Maltempo, 4,4 mln per opere urgenti E-RPrima tranche per criticità dopo esondazione Reno di febbraio

BOLOGNA19 aprile 201916:53

– Sono in arrivo quattro milioni e 400 mila euro per far fronte alle criticità più urgenti aperte in Emilia-Romagna dal maltempo di inizio febbraio con l’alluvione del Reno, il gelicidio in Appennino, frane ed erosioni delle sponde dei fiumi da Piacenza a Bologna. Il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile ha firmato l’ordinanza che destina i fondi: per rendere operative le risorse, si dovrà aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Sono le novità emerse dal vertice che si è svolto in Regione con i sindaci dei comuni bolognesi allagati.
Si tratta della prima tranche di risorse a cui dovrà seguire un successivo stanziamento ulteriore a saldo dei risarcimenti ammissibili. Oltre a coprire le spese per l’assistenza agli sfollati e gli interventi di somma urgenza svolti immediatamente dopo gli eventi meteo, il documento prevederà le risorse per nuovi lavori tra cui la rimozione dei materiali accumulati nei pressi delle arginature dalle acque del Reno.
Tangenti eolico,carte affidate a paniereCosì Vito Nicastri comunicava con l’esterno dai domiciliari

PALERMO19 aprile 201916:55

– Le carte dei progetti che gli interessavano le infilava in un paniere, uno di quei contenitori con cui si passa la spesa, che calava dal balcone. Così e dando disposizioni dalla finestra o attraverso il figlio, continuava a controllare la gestione degli affari, nonostante gli arresti domiciliari, Vito Nicastri. L’imprenditore è tornato in cella ieri nell’ambito di una nuova indagine che lo vede indagato per corruzione. Il contenuto del paniere finiva a Paolo Arata, socio occulto di Nicastri, o a suo figlio: entrambi sono indagati per corruzione e intestazione fittizia aggravata dall’avere agevolato la mafia. I pm di Palermo che coordinano l’inchiesta sono risaliti a tutte la partecipazione societarie di Arata.
Contemporaneamente, intercettando il faccendiere, hanno scoperto che questi avrebbe consegnato una tangente di 30mila euro al sottosegretario alle Infrastrutture leghista Armando Siri per caldeggiare un emendamento al Def che avrebbe favorito Nicastri.
Emendamento poi non ammesso.
Migranti: botta risposta Salvini-Orlando”Palermo senza carta identità elettronica”, “non conosce Anpr”

PALERMO19 aprile 201917:07

– “Il suo sindaco vuole porti aperti e l’anagrafe per gli immigrati, ma Palermo è l’unico capoluogo di provincia e di regione a non avere ancora la carta di identità elettronica. Eppure Orlando è ossessionato dai clandestini e dal sottoscritto. Evidentemente è distratto…”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il sindaco di Palermo gli risponde poco dopo: “Se il ministro Salvini stesse meno su Facebook e di più al ministero, saprebbe per quali motivi risalenti al 2001 e 2011, quando io non ero sindaco e lui non era ministro, il Comune di Palermo non ha ancora potuto attivare il rilascio della carta di identità elettronica. Ma da un ministro dell’Interno che pensa di potersi sostituire con provvedimenti sovversivi alle Forze armate o ai sindaci, non mi aspetto che sappia cosa sia la Anpr” (Anagrafe nazionale della popolazione residente). “Così come è avvenuto – aggiunge Orlando – sulla vicenda dei beni confiscati mai assegnati al Comune”.
Cucchi: depistaggi, udienza gup 21/5Rischio processo per 8 cc. Arma parte offesa

19 aprile 201917:25

– E’ fissata per il prossimo 21 maggio l’udienza preliminare del filone dell’indagine sui depistaggi messi in atto dopo la morte di Stefano Cucchi che vede imputati otto carabinieri, tra cui anche alcuni alti ufficiale. Nel procedimento davanti al gup Antonella Minunni, sono indicate come parti offese l’Arma dei carabinieri, i famigliari del geometra morto il 22 ottobre del 2009, il supertestimone Riccardo Casamassima le cui dichiarazioni hanno consentito alla Procura di Roma di riaprire le indagini sugli autori del pestaggio e tre agenti della polizia penitenziaria imputati nel primo processo ma assolti nei tre gradi di giudizio. A rischiare il rinvio a giudizio, per reati che vanno dal falso al favoreggiamento, tra gli altri il generale Alessandro Casarsa (all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma) e il colonnello Lorenzo Sabatino, già responsabile del Nucleo operativo.
Pasqua, Ccf salvano 26 agnelliRinchiusi in casolare nel maceratese senza cibo né acqua

MORROVALLE (MACERATA)19 aprile 201917:28

– I carabinieri forestali hanno scoperto in un casolare disabitato a Morrovalle agnelli richiusi in condizioni di degrado ed isolamento, privi di luce, cibo ed acqua, e verosimilmente provento di furto. I militari sono intervenuti dopo una segnalazione da parte dei proprietari dell’immobile disabitato, a loro volta avvertiti da un vicino. Sul posto Anche un veterinario dell’Asur di Civitanova Marche per la valutazione dello stato di salute degli ovini. I 26 agnellini sono stati sequestrati e affidati in custodia ad un allevatore della zona: sono state fornite loro le dovute cure e razioni di cibo ed acqua. Informato il magistrato di turno. Gli agnellini, data la loro illecita provenienza e le imminenti festività pasquali, sarebbero stati quasi sicuramente destinati alla macellazione clandestina, senza gli specifici mezzi previsti dalla normativa, creando inutili sofferenze, e in assenza di tracciabilità e controllo sanitario con possibili danni per i consumatori.
Legale Raggi, querela per BagnacaniSul bilancio Ama dice, “era irregolare e garantiva premi”

ROMA19 aprile 201917:28

– “Attendiamo di leggere l’esposto presentato dall’ex ad di Ama, Bagnacani, per valutare se ci sono profili penali, come ad esempio la calunnia o la diffamazione, da parte dell’autore della denuncia”. E’ quanto afferma l’avvocato Emiliano Fasulo, legale del sindaco di Roma, Virginia Raggi. E tornando sul caso del bilancio Ama Raggi dice: “Io non approvo un bilancio che viene dichiarato irregolare nel quale viene chiesto di riconoscere e approvare un credito che il Comune di Roma non riconosce e che soprattutto garantisce premi a pioggia a quei dirigenti anche se la città è sporca. Mi dispiace, non funziona così”.
Pm Roma indagano su conti ArataInquirenti analizzano documenti acquisiti durante perquisizioni

19 aprile 201917:39

– I pm della Procura di Roma che indagano sulla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario Armando Siri, accusato di corruzione, sono al lavoro sulle centinaia di pagine e documenti acquisiti ieri nel corso delle perquisizione svolte in appartamenti e uffici riconducibili all’imprenditore Franco Paolo Arata, indagato anch’egli per corruzione per avere “dato o promesso” 30 mila euro all’esponente della Lega. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi, dovranno analizzare i bilanci delle società (Etenea Srl, Alquantara Srl, Solcare Srl amministrata dal figlio Franesco e Solgesta Srl amministrata dalla moglie Alessandra Rollino) dell’imprenditore ligure e i file presenti in una serie di pc acquisiti durante l’attività istruttoria. All’attenzione degli investigatori anche i telefoni di Arata oltre ai flussi bancari e dei conti correnti.
Ucciso da bomba auto: concluse indaginiCinque persone coinvolte, contestato omicidio aggravato da mafia

CATANZARO19 aprile 201918:17

– La Procura antimafia di Catanzaro ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari sull’attentato che il 9 aprile del 2018 a Limbadi, nel vibonese, provocò la morte di Matteo Vinci, di 42 anni, ed il ferimento del padre Francesco, di 71.
Vinci fu ucciso dall’esplosione di una bomba collocata sotto l’automobile sulla quale viaggiava insieme al padre.
Il pm della Dda, Andrea Mancuso, ha contestato agli indagati, Domenico Di Grillo, Rosaria Mancuso, Vito Barbara, Lucia Di Grillo e Rosina Di Grillo, a vario titolo, i reati di omicidio e tentato omicidio, detenzione illegittima di ordigno esplosivo, minaccia, ricettazione, detenzione abusiva di armi, lesioni personali, estorsione e rapina, con l’aggravante del metodo mafioso.
Barbara, Lucia Di Grillo e Rosaria Mancuso sono ritenuti, in concorso morale e materiale tra loro e con altri soggetti allo stato non identificati, quali ideatori e promotori dell’attentato in cui restò ucciso Matteo Vinci e fu ferito il padre.
Pasqua: bufera di scirocco in SardegnaOnde sino a 4 metri. Clima mite con temperature da 20 a 24 gradi

CAGLIARI19 aprile 201918:24

– Venti tesi di scirocco fino a cento chilometri orari sferzeranno la Sardegna nel giorno di Pasqua. L’area maggiormente colpita sarà quella sud occidentale dell’Isola, l’Oristanese, il Sulcis e l’Iglesiente. Lo confermano gli esperti dell’Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu. “Subiamo l’influsso di un vortice depressionario che si trova sull1 Spagna portando forte vento e mareggiate sull’Isola”, spiegano.
Anche nella prima parte della giornata di lunedì di Pasquetta il vento continuerà a soffiare forte, con punte di 60 chilometri al’ora, ma dal pomeriggio andrà a scemare. A causa del vento sono attese mareggiate sulle coste meridionali. Il canale di Sardegna sarà molto agiato con onde anche di quattro metri, molto mosso invece il mare della parte orientale dell’Isola.
Clima mite: 20 gradi di massima, in media, sono previsti per Pasqua, lunedì in rialzo sino a 24 soprattutto nell’Oristanese.

CRONACA

Barberini, emergerà io estraneo accuse
“Sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene”

PERUGIA19 aprile 201918:33

– “Ho avuto modo di chiarire la mia posizione, ho sempre avuto grande fiducia nella magistratura e sono certo che verrà presto accertata la mia totale estraneità ai fatti contestati”: a dirlo è l’ex assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Barberini dopo la revoca degli arresti domiciliari. “Nella mia vita, come persona e come professionista – ha aggiunto – ho sempre praticato valori come il rispetto, l’onestà, l’equità, la giustizia”.
“In politica – ha sottolineato ancora Barberini – ho svolto il mio ruolo di consigliere e assessore regionale sempre con grande passione e spirito di servizio. Ho lavorato tanto per contribuire ad assicurare servizi sanitari e sociali di qualità, con risultati positivi che ci vengono riconosciuti al livello nazionale. Mi preme ribadire ai cittadini umbri che la sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene, vanta strutture e professionisti di grande qualità ed è riconosciuta come riferimento in Italia per la qualità e l’efficienza dei servizi”.
Anpi, no a corteo per Ramelli e PedenoviAppello firmato da Lega e Fdi per manifestazione 29 aprile

MILANO19 aprile 201919:04

– “Un conto è ricordare le vittime della violenza, altro conto è tramutare il ricordo in aperta apologia del fascismo”: per questo, come spiega il presidente provinciale di Milano Roberto Cenati, Anpi chiede al Sindaco di Milano, al Prefetto e al questore di impedire la manifestazione in ricordo di Ramelli e Pedenovi del 29 aprile.
Al Prefetto e al Questore di Milano – ricorda Anpi – “è stato presentato un appello firmato da sessanta tra parlamentari della Lega, di Fratelli d’Italia, consiglieri regionali, comunali e municipali, in cui si chiede che i neofascisti di Forza Nuova, CasaPound e Lealtà e Azione possano sfilare per le vie di Milano ricordando Ramelli e Pedenovi”. L’Anpi Provinciale di Milano prevede, nel pomeriggio di lunedì 29 aprile, di promuovere un presidio in piazzale Dateo, “poco distante dal luogo in cui il giovane Gaetano Amoroso fu colpito a morte da neofascisti la sera del 27 aprile 1976”.
Operaio muore in acciaieria a CremonaSchiacciato da un muletto nell’area esterna carico e scarico

MILANO19 aprile 201919:11

– Incidente mortale alla acciaieria Arvedi di Cremona. Un magazziniere di 28 anni, Marco Balzarini, è rimasto schiacciato da un muletto in movimento. L’incidente è accaduto oggi intorno alle 14.15, nell’area esterna adibita al carico e scarico delle bobine.
“L’esatta dinamica del sinistro è ora all’esame delle Autorità preposte” spiega l’Acciaieria, la cui proprietà e direzione esprimono “sincero e profondo dolore e cordoglio per la morte di Marco Balzarini esprimendo vicinanza alla famiglia per questo fatale incidente”. E’ “fortemente scosso ed incredulo per l’accaduto – si legge ancora – il conducente del mezzo dell’azienda esterna incaricata della movimentazione”.
Bagni ‘gender free’ al Comune di ReggioIn città firma protocollo tra vari enti contro discriminazioni

REGGIO EMILIA19 aprile 201919:34

– Bagni ‘gender free’ in municipio, aggiunta di una terza identità di genere sui questionari grazie alla casella ‘altro’ oltre all’opzione maschio/femmina, adozione di un linguaggio inclusivo e possibilità per lavoratori degli enti aderenti di utilizzare l’alias in caso di fase di transizione sessuale. Sono gli impegni assunti tramite un protocollo firmato oggi a Reggio Emilia per contrastare le discriminazioni verso gli orientamenti sessuali degli Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali). Per i promotori è il primo del genere in Italia.
Il protocollo è stato siglato, alla presenza anche dell’assessore regionale alle pari opportunità Emma Petitti, da diversi enti istituzionali – tra cui Comune e Ausl – della città in cui tre anni fa si è celebrata la prima unione civile del Paese.
Riace: confermato divieto dimora LucanoRiesame ribadisce provvedimento dopo annullamento Cassazione

REGGIO CALABRIA19 aprile 201919:40

– Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha confermato il divieto di dimora a Riace per il sindaco sospeso Domenico Lucano, nell’ambito dell’inchiesta “Xenia” della Procura della Repubblica di Locri sui presunti illeciti nella gestione dei migranti. Il 27 febbraio scorso la Corte di cassazione aveva annullato l’ordinanza con cui il riesame avevano respinto il ricorso dei difensori di Lucano, rinviando gli atti, per una nuova pronuncia al Tribunale, che stasera ha confermato il divieto.
Ergastolo per l’infermiera di PiombinoGiudice la assolve per altri 6 pazienti morti in ospedale

LIVORNO19 aprile 201920:05

– L’infermiera Fausta Bonino è stata condannata all’ergastolo per quattro delle morti sospette di pazienti in corsia a Piombino (Livorno) e assolta per gli altri sei casi perché il fatto non sussiste. Assolta anche per abuso di ufficio. La sentenza è stata letta dopo cinque ore di camera di consiglio dal giudice Marco Sacquegna. Il processo si è tenuto in rito abbreviato. L’infermiera 57enne era accusata di omicidio volontario plurimo per le morti sospette di 10 pazienti nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015. La procura aveva chiesto l’ergastolo, mentre la difesa, con la stessa Bonino che aveva da sempre proclamato la sua innocenza, aveva sostenuto l’impossibilità tecnica del coinvolgimento dell’infermiera e chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto per 9 dei pazienti deceduti e in un caso perché il caso non sussiste. “Ci ha sorpreso il frazionamento dei casi – ha commentato l’avvocato difensore Cesarina Barghini – e certamente faremo appello”.

Greta, prepariamoci a lottare per anniFridays For Future, emozione minuto silenzio per morti clima

19 aprile 201919:47

– “Il problema base è che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica. Dobbiamo prepararci a lottare per lungo tempo. Non basteranno settimane o mesi, ci vorranno anni”. Lo ha detto Greta Thunberg dal palco dello sciopero del clima di Piazza del popolo. “Noi non siamo quelli che hanno creato questa crisi – ha aggiunto – Noi siamo nati in questo mondo dove c’e’ un’emergenza esistenziale ignorata, e abbiamo deciso di agire contro questa perche’ siamo stufi delle bugie e delle promesse non mantenute”.
“Penso che ci sia stata una grandissima attenzione da parte del pubblico, che non ci aspettavamo. Erano molto attenti su tutti gli interventi. E’ stato molto emozionante il minuto di silenzio dedicato ai morti per il clima e gli inquinamenti aziendali”, lo ha detto Marianna Panzarino, attivista di Fridays For Future Roma, dopo la manifestazione di stamani con Greta Thunberg. “Abbiamo lasciato piazza del Popolo pulitissima, nonostante ci fossero stati 25.000 ragazzi”, ha sottolineato.
Tangenti eolico,carte affidate a paniereCosì Vito Nicastri comunicava con l’esterno dai domiciliari

PALERMO19 aprile 201916:55

– Le carte dei progetti che gli interessavano le infilava in un paniere, uno di quei contenitori con cui si passa la spesa, che calava dal balcone. Così e dando disposizioni dalla finestra o attraverso il figlio, continuava a controllare la gestione degli affari, nonostante gli arresti domiciliari, Vito Nicastri. L’imprenditore è tornato in cella ieri nell’ambito di una nuova indagine che lo vede indagato per corruzione. Il contenuto del paniere finiva a Paolo Arata, socio occulto di Nicastri, o a suo figlio: entrambi sono indagati per corruzione e intestazione fittizia aggravata dall’avere agevolato la mafia. I pm di Palermo che coordinano l’inchiesta sono risaliti a tutte la partecipazione societarie di Arata.
Contemporaneamente, intercettando il faccendiere, hanno scoperto che questi avrebbe consegnato una tangente di 30mila euro al sottosegretario alle Infrastrutture leghista Armando Siri per caldeggiare un emendamento al Def che avrebbe favorito Nicastri.
Emendamento poi non ammesso.
Bimbo ucciso, indagini su scuolaRagazzi arrivavano in classe con escoriazioni e volto tumefatto

SAAVERSA (CASERTA)19 aprile 201915:

– Dopo aver indicato le responsabilità di patrigno e madre, le indagini della Procura di Napoli Nord sulla morte del piccolo di 7 anni Giuseppe, avvenuta a Cardito (Napoli), e sul ferimento della sorellina Noemi, si spostano ora sulla scuola frequentata dalle vittime, l’istituto comprensivo Quasimodo di Crispano (Napoli). Dall’ordinanza di arresto della madre dei due bimbi, la 31enne Valentina Casa, in carcere l’11 aprile – il convivente e principale responsabile del pestaggio Tony Sessoubti Badre fu arrestato dopo il fatto – emergono, tra le pieghe di quanto scrive il Gip Antonella Terzi accuse all’istituto che non avrebbe segnalato alle autorità le violenze subite dai bimbi, che spesso arrivavano a scuola con escoriazioni e il volto tumefatto; sotto accusa le maestre che avrebbero saputo ma non denunciato. Dalla Procura di Napoli Nord non filtrano indiscrezioni su eventuali iscrizioni nel registro degli indagati del personale scolastico, circostanza che però non si esclude nelle prossime ore.
Terrorismo, pm:sorveglianza per italianoVive a Monza e si è convertito all’Islam. In Rete appoggia Isis

19 aprile 201915:13

– Sorveglianza speciale per tre anni con il divieto di utilizzare computer e cellulari. E’ la richiesta avanzata dal pm di Milano Enrico Pavone alla Sezione misure di prevenzione, presieduta da Fabio Roia, per Marco Valentino, italiano di 52 anni residente a Monza, convertito all’Islam e convivente con una marocchina, indagato per terrorismo internazionale e che si fa chiamare ‘Muhammad Nur Al Haqq’. Gli sono stati sequestrati 13 dispositivi informatici con foto, video e documenti con contenuti di appoggio all’Isis.
Influenza: superati 8 mln casi800 in terapia intensiva, aumentati rispetto allo scorso anno

19 aprile 201913:32

– L’influenza è ormai agli sgoccioli, quasi tutte le regioni sono uscite dalla fase epidemica. Ma i contagi continuano. Secondo il bollettino di sorveglianza Influnet, la scorsa settimana ci sono stati circa 99.000 casi che hanno portato a toccare quota 8 milioni e 3.000 allettati.
In sostanza anche quest’anno ci si avvicinerà agli 8,5 mln di contagi della stagione 2017/2018, ritenuta molto pesante. I casi gravi con ricovero in terapia intensiva sono stati 809, più dello scorso anno, e di questi 198 sono deceduti.

Usa: casa orrori, ergastolo ai genitoriAvevano abusato per anni dei loro 13 figli

NEW YORK19 aprile 201919:57

– I genitori-padroni che hanno tenuto incatenati per anni i loro 13 figli nella cosiddetta “casa degli orrori” in California, abusando anche di loro, sono stati condannati all’ergastolo. Il processo contro David e Louise Turpin ha rivelato particolari shock: i bambini sono stati incatenati prima con corde poi con catene, in alcuni casi ingabbiati. Malnutriti, sporchi e senza mai essere stati visitati da un dentista. Fino a che uno di loro non ha preso coraggio e, rubato un cellulare, ha avvertito la polizia.            [print-me title=”STAMPA”]

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