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Ultimo aggiornamento 18 Giugno, 2019, 01:18:10 di Maurizio Barra

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Serie C: Ghirelli, playoff un successo
Presidente Lega Pro, oltre 320mila presenti negli stadi

17 giugno 2019 16:03

– “I play off sono stati un successo testimoniato dai numeri e dalla passione che li ha accompagnati in tutti gli stadi, in tutta Italia. La prova tangibile che siamo davvero la Lega dei comuni e del territorio”. Così il presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli, commentando i dati della fase finale della serie C. Oltre 320.000 tifosi dall’ inizio dei play off il 12 maggio, 28 squadre si sono sfidate per arrivare alle due promosse in serie B nella Final Four, dove Pisa e Trapani hanno avuto la meglio su Triestina e Piacenza. Toscani e siciliani si aggiungono a Juve Stabia, Pordenone e Virtus Entella che hanno conquistato la promozione diretta. “C’è stato un cambio di cultura sportiva – ha aggiunge Ghirelli -. A Trieste in uno stadio senza barriere, prima della partita, hanno percorso il perimetro di gioco i presidenti e i dirigenti delle due squadre, insieme al sottoscritto. Siamo andati sotto le curve, ricevendo applausi. Al termine si è svolta la cerimonia di premiazione del Pisa”.
Bologna: Sabatini nuovo direttore tecnicoIl nuovo dirigente verrà presentato domani alla stampa
BOLOGNA17 giugno 201917:52

Walter Sabatini è il nuovo coordinatore tecnico del Bologna e del Montreal Impact: la notizia era nell’aria ormai da settimane, ma nel pomeriggio è arrivato l’annuncio ufficiale da parte del club rossoblù di proprietà di Joey Saputo. Sabatini sarà presentato domani alle 14 alla stampa: ha firmato un contratto di un anno.
Bertolini: “Italia-Brasile è la storia”Terza partita al Mondiale donne: “Per me e ragazze il massimo”

17 giugno 201922:05

Una partita che è nella storia del calcio italiano, finora declinata solo al maschile, diventa un momento chiave anche nel percorso di crescita, sportivo e di immagine, della nazionale azzurra femminile. Italia-Brasile di domani sera a Valencienne è un concentrato di temi tecnici e simbolici, ma la ct, Milena Bertolini, e le sue ragazze, pur avvertendo il fascino della sfida, hanno la testa soprattutto al risultato, decisivo per indirizzare il cammino dell’Italia nel Mondiale francese. Vincere o pareggiare darà la certezza del primo posto, aprendo praterie invitanti e inesplorate nella fase a eliminazione diretta, ma nonostante le brasiliane siano una delle formazioni più forti del torneo la ct, Milena Bertolini, indica solo una strada in conferenza stampa a Lille: “Affronteremo la partita per, sapendo che chiudere il girone da primi, secondi o terzi fa un’enorme differenza. Arrivando al terzo posto dovremmo scontrarci con delle super potenze”.La ct non dà indicazioni sulla formazione, rinviando a domani le ultime scelte, e spiega che “la squadra è affaticata, perchè le partite con Australia e Giamaica sono state impegnative, dal punto di vista fisico e mentale. Ci sono un po’ di scorie, credo sia normale, ma la motivazione è enorme. Questa gara ci farà capire a che punto siamo, incontriamo una squadra molto forte con giocatrici di grande esperienza e qualità”. Avanti di cinque posizioni nel ranking Fifa e favorito anche per le agenzie di scommesse, il Brasile non ha mai perso con le azzurre e 20 anni fa, nel Mondiale negli Usa, battè l’Italia 2-0: “Ricordo bene quella partita – dichiara ancora Bertolini – così come uno dei miei ricordi più vividi è il match del Mundial ’82”.

Mondiali: Bertolini, motivazione grandeLa ct: “Normale dopo gare impegnative, ma obiettivo primo posto”

17 giugno 201918:10

– “La squadra è affaticata, perché le partite contro Australia e Giamaica sono state molto impegnative dal punto di vista fisico e mentale. Ci sono un po’ di scorie e di stanchezza, credo sia normale, ma la motivazione è enorme”.
Lo ha detto la ct dell’Italia, Milena Bertolini, in vista della sfida contor il Brasile al Mondiale donne. “Inutile sottolineare quanto sia diverso arrivare prime, seconde o terze nel girone.
C’è una grandissima differenza – ha sottolineato la Bertolini – e per questo il nostro obiettivo il primo posto”. Accanto alla ct, in conferenza stampa, c’era Sara Gama: la capitana delle azzurre spera che una partita così ‘evocativa’ per i tifosi di calcio aiuti anche ad aumentare l’interesse verso la Nazionale femminile. “Italia-Brasile è importante nell’immaginario collettivo degli italiani e noi siamo contente che questa partita sia vista così e possa attirare ancora di più la gente verso di noi”, ha affermato.
Cantone: Sarri-Juve?Non mi sento traditoPresidente Anticorruzione:”Non lo considero bandiera del Napoli”

17 giugno 201918:23

– “Sarri allenatore della Juve? Da tempo non credo alle bandiere, non ci trovo nulla di scandaloso, non mi sento affatto tradito. Sono sempre stato un suo grande estimatore, ma non credo possa essere considerato una bandiera del Napoli”. Così il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione e tifoso del Napoli, Raffaele Cantone, a Un giorno da pecora, su RadioRai. “Certo, sul piano della coerenza, qualche problema Sarri potrebbe averlo per le cose che aveva detto sulla Juve, ma questi saranno problemi suoi”, aggiunge.
“Se mi è dispiaciuto di più quando Higuain passò in bianconero? No, perché non penso sia stato una bandiera del Napoli, non ci ho mai pensato”. E chi è oggi la bandiera del Napoli? “Lorenzo Insigne: è napoletano, ha giocato tantissimi anni qui e ha dato tanto. Una sua cessione alla Juve si che mi dispiacerebbe moltissimo, ma non credo avverrà mai”, conclude.

Joao Felix andrà all’Atletico MadridSpagnoli pagheranno a Benfica 120 milioni clausola rescissione

17 giugno 201918:31

– Come ogni anno, il Benfica vende i suoi pezzi migliori. Questa volta tocca al 19enne attaccante Joao Felix, considerato in patria una sorta di ‘nuovo Cristiano Ronaldo’. Secondo quanto riferiscono il giornale sportivo portoghese ‘Record’ e quello spagnolo ‘Marca’, il suo trasferimento all’Atletico Madrid è imminente, probabilmente questione di ore. Infatti il club biancorosso della capitale ha deciso di pagare la cifra del clausola di rescissione del contratto che il giocatore ha con il Benfica. Si tratta di 120 milioni di euro, che faranno di Joao Felix (seguito anche da Manchester City e Juventus) l’acquisto più costoso nella storia dell’Atletico. Dove, va detto, tutti (a cominciare dall’allenatore Diego Simeone) sono convinti che il giovane portoghese sia il giocatore giusto per rimpiazzare il partente Antoine Griezmann, che lascerà il club anche se non ha ancora annunciato la sua nuova destinazione.
‘Record’ scrive anche che Joao Felix sarebbe già a Madrid per sostenere le visite mediche.
Montella: Totti sarà sempre VIII Re Roma’Capire le ragioni di questa scelta forse è impossibile’

FIRENZE17 giugno 201921:16

“‘Grazie France’ per le emozioni che hai saputo regalare. Sia da ‘dentro’ che da ‘fuori’. Sei e resterai per sempre Francesco Totti, VIII Re di Roma”. Così Vincenzo Montella, su Instagram, saluta l’ex compagno di squadra nel giorno dell’addio alla Roma. “Caro France… Capire le ragioni, il perché, dare un senso a questa scelta forse è impossibile (o forse no). Soprattutto per chi la vede da fuori come me – prosegue il tecnico della Fiorentina -. Soprattutto per chi sa cosa rappresenta la Roma per te, come credo di saperlo io. Soprattutto per chi sa cosa sei per la Roma, come sono certo di saperlo io. E allora meglio rispettare la tua volontà e non aggiungere altro. E rimanere in religioso silenzio. Resta quello hai fatto per questi colori, quello che hai sentito, senti e sentirai per sempre per questo club, ciò a cui hai rinunciato per rimanere aggrappato per tutta la vita a un sogno. Alla tua Roma”.
Sarri-Giuda nelle botteghe del presepePastore ex allenatore Napoli rimosso. Ora esposto tra bianconeri

NAPOLI17 giugno 201918:38

Sarri come Giuda. Così gli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno a Napoli hanno riprodotto l’ex allenatore del Napoli, da ieri ufficialmente allenatore della Juve. Come Giuda il Maurizio Sarri riprodotto da Genny Di Virgilio, oltre a vestire la tuta dei bianconeri, stringe in mano un sacchetto con la scritta ’30 denari’. Ai commenti delusi dei tifosi napoletani – ultimo dei quali il sindaco de Magistris: “Ancelotti ci faccia sognare, perché battere la Juve di Sarri sarebbe un orgasmo calcistico” – si sono aggiunti gli artigiani del presepe del centro storico, che hanno riprodotto l’ormai ex ‘Comandante’ con la nuova divisa, “quella – scherza Di Virgilio – dell’esercito nemico”.
L’artigiano Marco Ferrigno, che davanti alla propria bottega aveva una statua a dimensioni naturali dell’allenatore che catalizzava i selfie dei visitatori di San Gregorio Armeno, ha riprodotto in terracotta il Sarri juventino con una eloquente scritta sulle spalle: ‘La voce del padrone’.
Neymar: ancora guai, sequestrati immobiliE’ imputato in patria per evasione fiscale,16 milioni non pagati

17 giugno 201918:39

L’anno nero di Neymar continua. Dopo la denuncia per stupro da parte della modella Najila Trindade, quella per aver diffuso sui social immagini intime della donna, l’infortunio che gli ha impedito di giocare la Coppa America e il fatto che al Paris SG non sia ritenuto più intoccabile, ora c’è il sequestro di 36 beni immobili posseduti in Brasile. Lo riferisce il giornale ‘Folha de Sao Paulo’, nell’ambito di un’inchiesta in cui O Ney è accusato di evasione fiscale.
Secondo la stessa fonte, viene contestato il mancato pagamento di tasse per una somma pari a 16 milioni di euro, e quindi è stato disposto il sequestro dei 36 proprietà immobili che fanno capo al giocatore, alla sua famiglia o a sue società. La presunta evasione fiscale risalirebbe all’epoca del trasferimento dal Santos al Barcellona. Fra i beni requisiti 2 ville adiacenti, per circa 3.000 metri quadrati, nella lussuosa zona di Jardim Acapulco, a Guarujà, località del litorale paulista, e 3 appartamenti a Itapema, sulla costa di Santa Catarina.
Totti e la Roma, un amore lungo 30 anniDall’esordio nel 1993 al doloroso addio al campo di due anni fa
17 giugno 201921:10

Trent’anni di Roma e di amore dissolti in un soffio. A due anni dall’addio al calcio giocato, e a 18 esatti dalla conquista del suo unico scudetto, Francesco Totti lascia definitivamente la squadra della sua vita, dimettendosi anche da dirigente.
Dal giorno in cui entro’ nelle giovanili della Roma, a 12 anni ‘scippato’ alla Lazio che lo aveva preso dalla Lodigiani, fino al divorzio di oggi e’ stata una parabola fatta di gol e classe, cadute e polemiche, tutto nel segno della Roma e di Roma, di cui è divenuto nel bene e nel male simbolo, per scelta e a volte perfino suo malgrado. L’ironia, l’accento marcato, la vocazione naturale alla battuta, ne fanno un campione del romanismo e un produttore instancabile di battute, gag e gaffe. Una seconda vita rispetto a quella del calciatore.
“Mo je faccio er cucchiaio”, disse a Pirlo prima di battere il rigore all’Olanda nella semifinale di Euro 2000: e rimase il titolo della sua sfacciataggine. Il cordone ombelicale con Roma e la Roma non si spezzerà mai, con una maratona di 30 anni e impreziosita da 307 gol. Da calciatore ha festeggiato le nozze d’argento con la prima squadra, la fine di una favola destinata alla leggenda del calcio perchè il n.10 giallorosso è considerato un campionissimo ammirato da tutto il mondo.
Una carriera inimitabile, a dispetto dei pochi titoli in bacheca, dai campetti in cui cominciò a giocare con la maglietta dell’allora Smit Trastevere fino all’Olimpico, sempre con la stessa voglia di stupire e divertirsi, di inventare calcio e di segnare valanghe di gol, un idolo per generazioni di ragazzi cresciuti studiando le sue magie. Da Pupone a Gladiatore, dai libri di barzellette a quelli da Cicerone nella sua città, dallo scudetto al titolo mondiale, da ambasciatore dell’Unicef agli spot di successo pieni di ironia con la moglie Ilary Blasi, oltre a tanta silenziosa beneficenza. Questo e molto altro c’è nel fantastico mondo di Totti, il romano più famoso dopo Alberto Sordi, uno dei pochi punti fermi di una città in declino, omaggiato perfino dagli ultrà della Lazio.
Ne è passata di acqua sotto i ponti del Tevere dall’esordio del predestinato 16enne di Porta Metronia lanciato da Boskov nel finale id Brescia-Roma il 28 marzo 1993, che segna il primo gol con ‘papà’ Mazzone al Foggia il 4 settembre 1994. L’anno dopo diventa titolare, ma poi con l’avvento di Carlos Bianchi rischia una cessione alla Samp. Nel 1998 Aldair gli cede la fascia di capitano che porta per 17 anni. Il ragazzino un pò sfacciato e indolente si trasforma, affina le doti tecniche mettendole al servizio del collettivo con Zeman e con Capello per sbocciare come il maggiore talento italiano del nuovo millennio. Colpi di tacco e cucchiai ma anche visione di gioco, lanci ispirati e assist e la costante di gol a raffica. Solo Silvio Piola lo precede fra i goleador, ma con 250 in serie A è già nella leggenda. Trequartista, seconda punta poi prima punta con Spalletti. E proprio nel primo periodo di Spalletti vive le sue stagioni più prolifiche: nel 2007 vince classifica cannonieri e Scarpa d’Oro, Coppa Italia e Supercoppa. Poi resta protagonista con Luis Enrique, ancora Zeman, Garcia fino al ritorno di Spalletti in un rapporto conflittuale che alla fine logora entrambi. Sul suo raffinato talento, plauso unanime. Qualcosa tolgono gli improvvisi raptus (sputa a Poulsen, scalcia Balotelli, sente troppo i derby), oltre a due tremendi infortuni e una placca che ingabbia la caviglia da undici anni.
Con l’azzurro è amore intermittente: 9 gol in 58 partite, ma il cucchiaio con l’Olanda è uno scapigliato inno alla gioia e il rigore con l’Australia spiana la strada verso il titolo mondiale del 2006. Con la Roma è identificazione totale: capitano dello scudetto, 307 gol in 786 presenze, 250 in 619 gare in serie A.
In Europa la perla tra i 38 gol siglati in 103 partite è la bomba che ammutolisce il Bernabeu firmando il successo sul Real il 30 ottobre 2002 ma c’è anche la rete a Manchester nel 2014 con cui diventa a oltre 38 anni il marcatore più longevo della Champions. Ma è sui campi di A che in 25 anni dà il meglio: quello che lo stesso Totti ritiene il gol più bello è il fiammeggiante cucchiaio che sfodera a San Siro (2-3) con l’Inter il 26 ottobre 2005, di pari passo con il colpo da biliardo nella porta della Samp (2-4) il 26 novembre 2006 cha fa scattare la standing ovation di Marassi. All’Olimpico dove 18 anni fa segno’ il primo dei tre gol della vittoria scudetto al Parma andò in scena l’addio-show al calcio, il 28 maggio del 2017: quel giorno Totti confessò le paure di ‘diventare grande’, e non pensava solo al ruolo di dirigente che la Roma gli aveva riservato. In questi due anni, Totti è rimasto solo simbolo, ha inciso poco sulle scelte di Pallotta, ha acuito se possibile i suoi contrasti con Baldini. Lo hanno accusato di non impegnarsi, di non studiare l’inglese, di dedicarsi troppo al padel o al calcio benefico; di fatto, alle riunioni di Boston non c’era, che non lo invitassero o che fosse lui a non voler andare. Così oggi ha deciso di chiudere la sua storia d’amore lunga 30 anni.

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Euro U21: Austria-Serbia 2-0

TRIESTE17 giugno 201920:55

– L’Austria conquista a prima vittoria del girone B dell’Europeo Under 21. Al Nereo Rocco di Trieste, la squadra allenata da Werner Gregoritsch si impone 2-0 sulla Serbia. L’Austria va subito a segno al 37′ con Wolf che sfrutta il rimpallo del palo colpito da Hrovat. Un goal convalidato dalla Var, dopo il fuorigioco segnalato dal guardalinee. La squadra balcanica gioca in dieci negli ultimi 15′ dopo il rosso inflitto a Jovanovic. Conferma ancora una volta la Var. Si riparte ed è la punizione perfetta spedita da Horvath al 33′ che regala il raddoppio all’Austria.

Frosinone annuncia, Nesta nuovo tecnicoEx difensore Lazio nella passata stagione guidava il Perugia

17 giugno 201923:02

– “Il Frosinone calcio comunica di avere affidato la guida tecnica della prima squadra ad Alessandro Nesta. Il nuovo allenatore giallazzurro ha firmato un contratto biennale e verrà presentato ufficialmente mercoledì 19 giugno, alle 11,30, nella sala stampa dello stadio Benito Stirpe”. E’ il comunicato con cui il club ciociaro, neoretrocesso in Serie B, comunica di avere ingaggiato l’ex difensore della Lazio e della Nazionale azzurra. Nesta, nella passata stagione, allenava il Perugia.
Mondiali: Francia e Norvegia qualificatePadrone di casa vanno agli ottavi assieme alle scandinave
17 giugno 201923:05

– Le padrone di casa della Francia e la Norvegia si qualificano per i quarti di finale del Mondiale femminile di calcio. La squadra francese, nella terza partita del Girone A disputata a Rennes, ha battuto di misura la Nigeria (1-0), con un gol della Renard al 34′ della ripresa e chiuso il raggruppamento in vetta: le padrone di casa hanno infatti 9 punti in classifica, e sono dunque a punteggio pieno, contro i 6 delle norvegesi che in serata a Reims si sono imposte per 2-1 sulla Corea del Sud, ferma in classifica a 0 punti. Della Hansen dopo 5′ del primo tempo e della Herlovsen al 6′ della ripresa i due gol delle scandinave, cui ha replicato Minji al 33′ del secondo tempo. La Nigeria è a 3 punti, in terza posizione, ma fuori dai giochi.
Totti:Trastevere,’torna a tuo primo clubA 8 anni cominciò con club Rione,’lanciamo 3/a squadra Capitale’

ROMA17 giugno 201919:07

– Il Trastevere rinnova l’invito a Francesco Totti: “torna nel club in cui cominciasti a giocare e facciamo decollare la terza squadra della Capitale”. Il Trastevere, piazzatosi 3/o nel girone G della Serie D, è stato il primo del futuro campione del mondo, che a 8 anni venne tesserato dall’allora Smit Trastevere. Quindi l’origine calcistica è quella, e non a caso nel negozio del club è esposta la foto del cartellino di quel giovanissimo calciatore che poi avrebbe fatto tanta strada. Con una nota diffusa via social assieme a un filmato in cui si vede Totti che gioca con la maglia n.8 della Smit Trastevere, il presidente del ‘Rione’ Pier Luigi Betturri rinnova l’appello fatto all’indomani del’addio di Totti al calcio giocato. “Tra i mille inviti che in questi giorni Francesco Totti riceve – dice Betturri -, è sempre valida la nostra proposta di tornare alla suo primo club per realizzare quel magnifico progetto della 3/a squadra della Capitale, che ricomprenda,come casa del Trastevere,lo storico stadio Flaminio”.
Raggi a Totti: “Sei una persona vera”Messaggio sindaca di Roma a ex uomo-simbolo del club giallorosso
17 giugno 201919:32

– “@Totti Le bandiere restano sempre. I tifosi sanno riconoscere le persone vere. Tu lo sei. Daje France'”. Così, su Twitter, la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

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Roma a Totti: “Percezione fatti lontana”
Club: “Amareggiati da addio. La proprietà non intende vendere”

17 giugno 201920:15

– “La percezione dei fatti e delle scelte adottate dal club”, da parte di Francesco Totti, è “fantasiosa e lontana dalla realtà”. Così la Roma, in una nota ufficiale in cui, replicando all’ormai ex dirigente, sottolinea come “la proprietà non ha alcuna intenzione di mettere la società in vendita adesso o in futuro”. Il club esprime anche “estrema amarezza” per la decisione di Totti di lasciare e sottolinea di “non avere avuto risposta” alla proposta fattagli di assumere il ruolo di direttore tecnico”.
Berlusconi: Particolare che Allegri via’Non so se Sarri sia un bene o un male per la Juventus’

MILANO17 giugno 201920:16

– “Non conosco il signor Sarri, non so se sia un bene o un male per la Juventus. Prendo atto che Allegri, dopo tutti i campionati che ha vinto in successione, sia andato via dalla Juve e questo mi sembra una cosa abbastanza particolare, che non si è verificata tante volte nel calcio nei tempi passati”. Così l’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha commentato l’avvicendamento sulla panchina della Juventus. Berlusconi ha poi confermato che, in passato, Antonio Conte, da poche settimane alla guida dell’Inter, è stato un obiettivo del Milan. “Per un certo momento avevamo pensato potesse essere una buona scelta”, ha detto Berlusconi, a margine della presentazione del libro di Arrigo Sacchi.
Mondiali: poker Germania,prima in GironeAgli ottavi anche la Spagna che blocca sullo 0-0 la Cina

17 giugno 201920:17

– La Germania travolge il Sudafrica per 4-0 e la Spagna costringe la Cina sullo 0-0: questi i verdetti del Girone B dei Mondiali femminili di calcio, dopo la terza tornata di partite disputate oggi in Francia. Le tedesche hanno chiuso al comando il Girone B, con 9 punti, segue la Spagna con 4 lunghezze e una migliore differenza reti nei confronti della Cina (+1 contro 0), che ha chiuso pure a 4. Sudafrica ferma a 0.
Nel poker della Germania a segno Leopolz al 14′, Daebritz al 29′, Popp al 40′ del primo tempo e Magull al 13′ della ripresa.
In questo momento solo tedesche e spagnole sono agli ottavi, le cinesi aspettano l’eventuale ripescaggio delle migliori terze.

Berlusconi: Giampaolo consigliato da me’Scaroni mi ha invitato, chiederò incontro insieme al tecnico’

MILANO17 giugno 201920:20

– Paolo Scaroni, “mi ha invitato in questi giorni a un colloquio con lui, ci andrò con molto piacere. Consigli? Gliene ho già dati tanti al telefono e anche incontrandolo, credo che i miei consigli siano già arrivati.
Forse la scelta di Giampaolo è una cosa che discende anche dai consigli che gli ho dato”. Lo ha detto l’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi, che approva l’arrivo in rossonero di un allenatore che “ama il bel gioco, ha una mentalità offensiva”, e gioca con il trequartista.
Fiorentina: Batistuta verso il ritornoAspettando Commisso primo contatto con il suo braccio destro

FIRENZE17 giugno 201920:52

– Si è concluso senza decisioni l’incontro odierno nella sede del club viola fra Gabriel Batistuta e il braccio destro di Rocco Commisso, Joe Barone.
L’incontro è durato poco più di un’ora ed è stato il primo dopo i rumors dei giorni scorsi che hanno fortemente alimentato il possibile ritorno nella Fiorentina di uno dei campioni più amati dai tifosi viola. Oggi si è trattato, a quanto si apprende, di un incontro ‘conoscitivo’, utile per sondare il terreno e fare qualche prima valutazione da ambo le parti. Al momento non è stata fissata la data di un altro colloquio, ma Batistuta e la nuova Fiorentina americana si rivedranno prossimamente. Di sicuro, l’ex campione viola non ambisce a ricoprire un semplice incarico di facciata, come accaduto a Totti nella Roma. Nel frattempo è atteso per il fine settimana il ritorno a Firenze di Commisso che, come ufficializzato oggi dal sindaco Dario Nardella, è stato insignito del ruolo di Magnifico Messere della finale del calcio storico in programma il 24 giugno.
Coppa America finita per VecinoCentrocampista Uruguay e dell’Inter dovrà stare fermo un mese
17 giugno 201922:01

Brutte notizie per l’Uruguay e anche per l’Inter: il centrocampista Matias Vecino, che è uscito per infortunio al 36′ del secondo tempo della vittoriosa sfida d’esordio della ‘Celeste’ in Coppa America contro l’Ecuador (4-0), ha rimediato una lesione al bicipite femorale della gamba destra. Per il giocatore il torneo, che si disputa in Brasile, è finito. Lo ha comunicato la Federcalcio uruguayana, dopo avere conosciuto l’esito degli esami strumentali ai quali si è sottoposto lo sfortunato calciatore. Vecino adesso dovrà rimanere fermo per un mese.

Mercato: Cancelo saluta la Juve, Atletico su J.FelixMontolivo proposto al Galatasaray, su Pinamonti c’è il Dortmund
17 giugno 201922:09

Il mercato aspetta la Juve e la Juve aspetta di porre, assieme al nuovo allenatore Maurizio SARRI, le basi per il mercato in entrata. Ma si tratta solo di una questione di giorni, giusto il tempo perché il tecnico prenda in mano la situazione. CANCELO è sul piede di partenza: dovrebbe giocare nel Manchester United o nel City. Ma i due club sono disposti a spendere una cinquantina di milioni per il cartellino del portoghese, arrivato a Torino per 40?Andrea PINAMONTI, di proprietà dell’Inter, è uno dei giocatori più interessanti del panorama attuale, anche alla luce delle buone prestazioni con la maglia dell’Italia nel Mondiale Under 20. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento del Porto e del Benfica, si sarebbe fatto avanti il Borussia Dortmund. Antonio Conte ammira molto l’attaccante e non è escluso che possa farlo restare in nerazzurro. Dalla Turchia fanno sapere che l’ex Atalanta, Fiorentina e Milan, Riccardo MONTOLIVO, sarebbe stato proposto ai turchi del Galatasaray. Adesso bisognerà capire le intenzioni dell’allenatore TERIM, anche lui ex rossonero.Il Bologna ufficializza l’arrivo nel club di Walter SABATINI: sarà lui il nuovo direttore tecnico. Domani alle 14 la presentazione. La Roma, in pieno caos societario per l’addio al veleno di Francesco TOTTI, cerca di rimettere assieme i cocci, ripartendo dal mercato. Il nuovo allenatore Fonseca ha dato il via libera agli arrivi di FRED e VERETOUT, che considera idonei al proprio modulo tattico: il primo arriverebbe dallo Shakhtar, il secondo dalla Fiorentina. Veretout venne acquistato dal club viola per 7 milioni (giocava nell’Aston Villa), ma vale qualcosa di più.Philippe COUTINHO, con ogni probabilità, lascerà il Barcellona, ma non per giocare nel Manchester United, rivale del Livepool, l’ex squadra del brasiliano. Che, invece, dovrebbe prendere la strada di Parigi per vestire la maglia del PSG. il Benfica sembra disposto a rinunciare al proprio gioiellino Joao FELIX, che in Portogallo considerano il nuovo Cristiano Ronaldo. Secondo quanto riferiscono il portoghese Record e lo spagnolo Marca, il trasferimento del giocatore all’Atletico Madrid è imminente. Joao Felix ha una clausola rescissoria di 120 milioni.

Roma replica a Totti, la sua percezione lontana dalla realtàSu ipotesi cambio proprietà:Scenario delicato,Pallotta non vende (2)

17 giugno 201921:10

Amareggiati per le dimissioni, comunicate quando ancora si era in attesa di una risposta all’offerta da direttore tecnico, ma soprattutto stupiti dalle dichiarazioni rese durante la conferenza stampa al Coni. La replica della Roma a Francesco Totti è affidata a un comunicato in cui si sottolinea che “nonostante comprendiamo quanto sia stato difficile per lui decidere di lasciare la Roma dopo trent’anni, non possiamo che rilevare come la sua percezione dei fatti e delle scelte adottate dal club sia fantasiosa e lontana dalla realtà”.
Da Trigoria, poi, si affrontano anche i ripetuti riferimenti di Totti ad un suo possibile ritorno con l’insediamento di una nuova proprietà, “in aggiunta alle informazioni raccolte da lui stesso in tutto il mondo circa soggetti interessati al club, ci auguriamo che questa non sia un’anticipazione inopportuna di un tentativo di acquisizione: scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che l’AS Roma è una società quotata in borsa”. “La proprietà non ha alcuna intenzione di mettere la Roma in vendita adesso o in futuro” fa sapere il club di James Pallotta, che comunque augura “a Francesco buona fortuna per quello che deciderà di fare”.
Di certo, visti gli inevitabili strascichi che comporterà l’intera vicenda, la Roma avrebbero preferito continuare ad avere Totti tra le proprie fila. “Il club è estremamente amareggiato nell’apprendere che Francesco ha annunciato di lasciare la società e di non assumere la posizione di direttore tecnico – spiega la società -. Gli avevamo proposto questo ruolo dopo la partenza di Monchi ed eravamo ancora in attesa di una risposta. Riteniamo che il ruolo offerto sia uno dei più alti nei nostri quadri dirigenziali: una posizione che ovviamente richiede dedizione e impegno totali, come ci si aspetta da tutti i dirigenti all’interno del club”. “Eravamo pronti a essere pazienti con Francesco e ad aiutarlo a mettere in pratica questa trasformazione da grande calciatore a grande dirigente – conclude la Roma -. Il ruolo di direttore tecnico è la carica in cui credevamo potesse crescere e in cui ci siamo proposti di supportarlo durante la fase di adattamento”.

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