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SPETTACOLI CINEMA MUSICA CULTURA

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Ultimo aggiornamento 11 Luglio, 2019, 13:39:11 di Maurizio Barra

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DALLE 12:34 DI MERCOLEDì 10 LUGLIO 2019

ALLE 13:39 DI GIOVEDì 11 LUGLIO 2019

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Funerali Valentina Cortese venerdì
La camera ardente al Piccolo teatro, la “sua” casa

10 luglio 2019 12:34

– Sarà allestita al Piccolo teatro Grassi, la sede storica del Piccolo, la camera ardente di Valentina Cortese, l’attrice milanese morta a 96 anni, i cui funerali si svolgeranno venerdì alle 11 nella chiesa di San Marco.
La camera ardente – nello stesso luogo in cui fu allestita la camera ardente di Franca Rame – sarà aperta domani da mezzogiorno alle 19 e nuovamente venerdì dalle 8 alle 11.
“Ciao adorata Valentina, tu sei il Piccolo, tu sei il teatro e anche di più, ipnotica, raffinata, impetuosa” è il messaggio postato sui social dal teatro creato da Strehler, in cui Valentina Cortese recitò in spettacoli come ‘Arlecchino servitore di due padroni’ di Goldoni, ‘Santa Giovanna dei Macelli’ di Brecht e’I giganti della montagna’ di Pirandello. “i ha lasciato Valentina Cortese, un vero talento milanese che ha lavorato con i grandi maestri del cinema e del teatro italiano e internazionale, regalandoci opere meravigliose e indimenticabili” ha osservato il sindaco Giuseppe Sala.

Costanzo, su Isoradio parlo di viaggiDopo tanta radio privata torno anche su quella pubblica

10 luglio 201912:36

– Un ritorno alla radio pubblica dove negli anni ’70 ha iniziato la sua lunga e fortunata carriera radiotelevisiva. Maurizio Costanzo racconta i suoi progetti futuri e in particolare uno a cui tiene molto ovvero la conduzione su Isoradio, l’emittente radiofonica Rai che informa gli italiani in viaggio (con il contributo di Polizia Stradale e Carabinieri, Anas e Società Autostrade), di un nuovo programma dedicato proprio ai viaggiatori. “Si chiamerà “Strada facendo” – spiega e andrà in onda dal 9 settembre per 5 giorni a settimana dalle 11 alle 12 su Isoradio, che ha più di un milione di ascoltatori. Parlerà anche di “sentimenti” dei viaggiatori e con me ci sarà anche una conduttrice di cui però non posso svelare il nome” spiega Costanzo.

“Ho accettato molto volentieri anche perché i dirigenti Rai mi hanno detto che vogliono “rivoluzionare” tutta Isoradio pur mantenendo il servizio al pubblico e anche perché in contemporaneamente andrà su RaiPlay” dice ancora Costanzo.
“Ho cominciato a fare la radio nel 1970 su Radio Rai con Buon pomeriggio – dice ancora Costanzo – e lì è cominciata la mia carriera radio televisiva. Poi con molto piacere sono stato anni in tante radio private, poi mi è venuta la voglia di tornare sulla radio pubblica”. Ma gli impegni di Costanzo in Rai non finiscono qui: da settembre su Rai1 tornerà a condurre “S’è fatta notte” che cura dal 2012. Infine da dicembre in seconda serata, sempre su Rai1, Costanzo presenta “Gran Varietà” sul ricchissimo patrimonio delle Teche Rai.

Bologna Jazz Festival con Pat MethenyTra primi nomi in cartellone Dianne Reeves e Hermeto Pascoal

BOLOGNA10 luglio 201914:00

– Il chitarrista per eccellenza del jazz crossover Pat Metheny (26 novembre), la ‘jazz diva’ della vocalità afro Dianne Reeves (31 ottobre), il trio ‘all stars’ Cross Currents (Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter) l’8 novembre, il trio del pianista Fred Hersch (25 ottobre), un’autorità della musica brasiliana come Hermeto Pascoal (15 novembre) saranno tra i protagonisti dell’edizione 2019 del Bologna Jazz Festival. Per Pat Metheny, musicista dei record con oltre una ventina di Grammy Awards, è un ritorno al Bologna Jazz Festival dopo la sua apparizione del 2011.
Oltre ai luoghi dei concerti principali (EuropAuditorium, Duse, Unipol Arena), il festival si espanderà in altri punti della citta, compresi gli storici club Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè, nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Organizzato dall’associazione Bologna in Musica, prevede anche contenuti didattici e di intersezione tra jazz e altre forme espressive, oltre alla consueta ricchezza di musica dal vivo.

Roma Summer, Tears for Fears sold outNuovo album Rule The World ha segnato loro ritorno discografico
10 luglio 201914:42

– Una cavea dell’Auditorium Parco della Musica sold out ha accolto ieri sera il grande ritorno, atteso per più di un decennio, di uno dei gruppi della scena anni ’80-’90 più amati dal pubblico Italiano. I Tears for Fears hanno sempre avuto un rapporto speciale con il nostro paese che hanno conquistato con hit storiche come “Shout”, “Sowing The Seeds of Love” and “Everybody Wants to Rule The World”. Roland Orzabal (voce, chitarra, tastiera) e Curt Smith (voce, basso e tastiera) sono saliti sul palco all’aperto del Roma Summer Fest per presentare i brani del nuovo album Rule The World che ha segnato il loro ritorno discografico dopo 13 anni.

Tinto Brass è vigile e collaboranteDiffuso bollettino medico del Santa Andrea dove è ricoverato

10 luglio 201914:47

– “Discrete condizioni generali, è vigile e collaborante”. E’ quanto riporta il bollettino medico sulle condizioni del regista Tinto Brass “giunto lo scorso 9 luglio alle ore 6.00 al Pronto Soccorso del Santa Andrea”. “A seguito di accertamenti medici – si legge nel bollettino diffuso dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea – il paziente ieri è stato trasferito in una unità di terapia intensiva. Risulta al momento in discrete condizioni generali, vigile e collaborante. Ulteriori esami sono tutt’ora in corso.

Mogol, basta arricchire giganti webPresidente Siae lancia appello ai politici, sì a direttiva
10 luglio 201915:22

– “La sfida più grande per la Siae oggi è la direttiva sul diritto d’autore”. Lo dice il grande autore e presidente della Siae oggi a margine della presentazione dell’annuario dello spettacolo Siae 2018. “È incredibile che si faccia la carità alle grandi piattaforme del web, che sono già miliardarie e per giunta americane – dice – tanto più che oggi in Italia l’86% dei cittadini è d’accordo con noi”. Da qui l’appello: “Chiederemo un incontro a tutti i politici. Chi non è d’accordo ci dica perché”.

Mogol e il nome d’arte ‘cinese’ scelto dalla SiaeL’artista “Pensare che non mi piaceva”. Ne aveva proposti 120

10 luglio 201915:26

Mogol? “Forse non lo sapete ma il nome d’arte di questo grandissimo creativo italiano lo ha inventato la Siae”. Inossidabile nel suo raffinato blu, Gianni Letta interviene nelle parti del padrone di casa alla presentazione dell’Annuario 2018 della Società degli autori e degli editori, ospitato quest’anno nella sede di Civita di cui è il presidente. E rivela una curiosità che scatena un siparietto fra i due grandi, l’autore di canzoni che hanno fatto la storia e il politico protagonista di tante stagioni della Repubblica. “Era il 1959, Giulio Rapetti fece domanda di iscrizione alla Siae chiedendo di assumere un nome d’arte – racconta sapiente Letta – peccato che non ne aveva in mente uno preciso, inviò alla Siae una lista di 120 nomi.. alla fine furono i funzionari a sceglierne uno”. Mogol scatta in piedi, conferma, racconta: “Io che non ricordo quasi niente, questa cosa qui ce l’ho scolpita nella memoria – premette- quando mi arrivò la lettera della Siae e lessi quel nome, Mogol, mi prese uno scoramento totale…” Praticamente un rifiuto, ricorda: “Pensai, oddio, un nome cinese!!!”. Pausa ad effetto, sorriso sornione, poi la battuta: “Mi calmai solo convincendomi che nessuno sarebbe venuto a saperlo”. La platea applaude affettuosa. Lui si schernisce e conclude: “Alla fine mi sono ricreduto, quel Mogol mi ha aiutato davvero, è un nome che una volta che lo senti non lo dimentichi più”.

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Siae: Borgonzoni, dati 2019 cinema segnalano ripresa
Sottosegretario Mibac, è risposta positiva a interventi governo

10 luglio 201915:54

“Ringraziamo la Siae per i dati sul settore del cinema pubblicati oggi. I dati comunicati dalla Siae e relativi al 2018 rivelano una situazione di difficoltà di cui eravamo consapevoli e in risposta alla quale abbiamo messo in campo, come Governo, una serie di interventi e iniziative a sostegno del settore che già nel 2019 hanno iniziato a dare i loro frutti”. Lo dice Lucia Borgonzoni, sottosegretario Mibac con delega al Cinema, che anticipa i segnali di una ripresa per il settore dai dati dei primi mesi 2019: “Per quest’anno gli incassi da botteghino nel periodo maggio-giugno sono di 52,7 milioni di euro rispetto ai 38,9 milioni dello stesso periodo del 2018”. Un trend positivo, sottolinea l’esponente leghista, “che appare ancora più evidente se si guarda al dato parziale sul singolo mese di luglio, a ridosso, quindi, dell’entrata a regime, dalla metà di giugno, dell’iniziativa Moviement, la campagna lanciata dal settore del Cinema insieme al MIBAC per stabilizzare l’offerta nelle sale cinematografiche durante tutto l’anno e che sta evidentemente avendo un ritorno positivo in termini economici e culturali”.
Per il 2019 il dato di luglio, poco dopo l’avvio di Moviement, riferisce Borgonzoni, “segna già un +75,28% sull’incasso rispetto al 2018, e sulle presenze una crescita del 65,15%. Una tendenza positiva destinata sicuramente alla conferma su tutto il mese. Il settore sta dunque dimostrando che gli stimoli messi in campo vanno nella giusta direzione”.

Ultimo, tour stadi 2020 parte da FirenzeLa chiusura il 19 luglio al Circo Massimo s Roma

10 luglio 201918:57

– Ultimo annuncia le tappe del suo tour negli stadi previsto per l’estate 2020. A soli 23 anni, Ultimo è il più giovane artista italiano a esibirsi negli stadi. Il giovane cantautore ha scelto di rivelare le date dopo la speciale data evento che lo ha visto esibirsi il 4 luglio allo Stadio Olimpico di Roma davanti a 64 mila persone.
Il tour toccherà otto città a partire dallo stadio Artemio Franchi di Firenze (6 giugno), per poi fare tappa a Napoli (San Paolo 13 giugno), Milano (San Siro 19 giugno), Modena (Stadio Alberto Braglia 26 giugno), Pescara (Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia 4 luglio), passando per Bari (San Nicola 11 luglio), Messina (San Filippo 15 luglio), per poi concludere tornando il 19 luglio 2020 a Roma, con l’evento speciale di chiusura del tour nel simbolo di Roma per eccellenza, il Circo Massimo.
Con il tour negli stadi Ultimo sosterrà l’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia: devolverà parte dell’incasso ai progetti in Mali.

Via balcone abusivo casa CampanellaProvvedimento disposto da Commissione straordinaria Comune Stilo

STILO (REGGIO CALABRIA)10 luglio 201916:23

– E’ stato abbattuto a Stilo il balcone realizzato abusivamente sull’ingresso dell’abitazione da tempo indicata come la casa dove nel 1568 nacque il filosofo Tommaso Campanella. L’abbattimento è stato disposto dalla Commissione straordinaria che guida il Comune dopo lo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose.
“La Commissione straordinaria – è detto in un comunicato – dopo la segnalazione dell’esistenza di un balcone ha immediatamente disposto i dovuti accertamenti ed ordinato i provvedimenti da attuare in via d’urgenza. Nel giro di qualche giorno il balcone è stato abbattuto e lo stato dei luoghi è stato riportato all’originaria situazione”.
I componenti della Commissione, Maurizio Ianieri, Roberto Micucci e Rosanna Pennestrì, in carica da maggio scorso, hanno espresso “massima soddisfazione per il risultato raggiunto. Un segno tangibile – hanno affermato – che va nella direzione del perseguimento dell’interesse collettivo nel pieno rispetto delle leggi”.

Giù del 35% pirateria musicale in ItaliaFenomeno oggi sotto il 20%, grazie a leggi e business

10 luglio 201916:29

– Crolla la pirateria musicale in Italia: in un anno, secondo i dati raccolti dalla società Similarweb per IFPI e FIMI, il fenomeno della contraffazione digitale e della diffusione abusiva di musica online tramite web e mobile è sceso del 35% rispetto a marzo 2018. Considerando gli ultimi due anni, il calo registrato è di oltre il 50%. Nei primi tre mesi del 2019 il declino è stato del 10% circa (sia da mobile che da desktop), a conferma che tutti i segmenti della pirateria hanno subito un drastico ridimensionamento. La percentuale di pirateria oggi in Italia si attesta sotto il 20%, rispetto al 35% del 2018 e ai valori elevatissimi solo di qualche anno fa.
Anche lo stream ripping, il download di video e musica da YouTube, è sceso del 41% in un anno. E se i cyberlocker hanno visto una decrescita del 19,4% rispetto al 2018, bittorrent è addirittura sceso del 52,6% rispetto all’anno precedente.
Molti degli effetti registrati derivano dall’applicazione del regolamento Agcom e dagli interventi della GdF.

In allestimento Aida a Luxor per ottobreTorna al tempio di Hatshepsut nel 150/o del canale Suez

IL CAIRO10 luglio 201916:34

– Si sta organizzando la rappresentazione di un’Aida di Giuseppe Verdi che avrà come fondale l’imponente tempio di Hatshepsut a Luxor, nel sud dell’Egitto. La triplice messa in scena è fissata per il 26-28 ottobre, in pieno clima delle celebrazioni per il 150/o anniversario dell’apertura del Canale di Suez, l’evento cui la composizione dell’opera è indirettamente legata. Il progetto è stato segnalato da fonti della produzione che sottolineano come quest’opera torni ad essere rappresentata a Luxor dopo 22 anni, quindi dai tempi del sanguinoso attacco terroristico compiuto nella località archeologica egiziana nel 1997, e testimonierebbe di una ritrovata tranquillità sul lato della sicurezza per il turismo in Egitto. L’Aida andrà in scena nella spianata antistante il Tempio funerario della regina egizia Hatshepsut, quello connotato dalla triplice fitta serie di pilastri sovrastati dalle spettacolari rocce verticali di Deir el-Bahari, sulla riva occidentale del Nilo, vicino alla Valle dei Re.

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Clerici, io fuori? No polemiche, valgo
A “Oggi”: “Ho un limite se non mi sento amata vado altrove”

10 luglio 201917:17

– “Io Fuori dalla tv? So di valere. Non voglio fare polemiche, ma neanche stare a casa”. Antonella Clerici in una intervista esclusiva al settimanale “Oggi” (in edicola dall’11 luglio) dice la sua: “Non sono andata alla presentazione dei palinsesti Rai perché non avevo nulla da presentare. Questo non significa però che non lavorerò. Ho un contratto, sono una professionista eclettica, in grado di spaziare dal calcio alla cucina, dall’intrattenimento ai programmi di attualità, e in Rai si sa che il pubblico mi ama e mi apprezza. Fabrizio Salini, l’AD, è molto attento ai conti, sono sicura che questa situazione di mia apparente incertezza professionale si risolverà presto in un modo o nell’altro”. Alla domanda se Mediaset le facesse un’offerta? Clerici risponde: “A me piacciono i progetti. Adorerei il bancone di Striscia la notizia perché io non lavoro in tv: mi diverto in tv! E lì so che mi divertirei da pazza… Io ho un limite enorme: Se non mi sento amata, vado altrove, non mi accontento”.

Matt Dillon testimonial Brioni TailoringLa maison che veste 007 ha scelto il “ragazzo della 56/a strada”

0 luglio 201917:17

– Matt Dillon è il testimonial della campagna pubblicitaria ‘Tailoring Legends’ Autunno/Inverno di Brioni. Considerato uno degli attori più stimati della sua generazione, Dillon rafforza il legame della maison, che storicamente ha sempre vestito il personaggio della serie dell’agente 007, con Hollywood. La carriera di Dillon ha attraversato più di quattro decenni, da ‘I ragazzi della 56/ma strada’ del 1983 a ‘La casa di Jack’ di Lars von Trier, e le sue apparizioni cinematografiche e televisive hanno ricevuto plauso critico e popolarità. Dillon nel 2006 è stato nominato agli Oscar e ai Golden Globe per il suo ruolo in ‘Crash – contatto fisico’.
Scattate a New York dal fotografo Gregory Harris, le immagini in bianco e nero evidenziano la forte personalità dell’attore che conferisce il suo peculiare stile a una sofisticata selezione di abiti, ready to wear e eveningwear.

Dostoevskij per 50 anni sacrario tedesco13/7 debutta nuovo progetto nel cimitero germanico a Passo Futa

FIRENZE10 luglio 201917:40

– Un progetto teatrale ispirato a Dostoevskij per il 50/mo anniversario dalla inaugurazione del Cimitero militare germanico del Passo della Futa, sull’Appennino Tosco-Emiliano, a Firenzuola (Firenze), anche scenario unico della messa in scena dello spettacolo ideato, scritto e diretto da Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni e prodotto dalla compagnia teatrale Archivio Zeta di Bologna.
‘Pro e contra Dostoevskij’ il titolo della drammaturgia originale ispirata in particolare ad alcuni frammenti del racconto ‘Il sogno di un uomo ridicolo’ (1877) e ad alcune scene del romanzo ‘I fratelli Karamazov’ (1879). Il debutto, all’interno del maggiore sacrario tedesco in Italia, è il 13 luglio alle 18, 23 poi le repliche fino al 18 agosto, sempre al tramonto (a luglio 14,20,21,27,28; ad agosto 1 e 2 e poi dal 4 al 18 tutti i giorni).
Il cimitero germanico del Passo della Futa fu costruito tra il 1962 e il 1969 dall’architetto Dieter Oesterlen: vi sono seppelliti più di 30.000 giovani soldati tedeschi mandati a combattere sulla Linea Gotica. Oesterlen doveva interpretare nella forma il motto che “le tombe di guerra incitano alla pace, chiunque voglia collaborare alla diffusione delle idee per la pace è il benvenuto”. L’idea che la costruzione dà è quella di una spirale senza fine che improvvisamente si interrompe: è costituita da un muro di duemila metri che sale avvolgendo la montagna fino alla cima e circonda i sepolcri dei caduti. Fu inaugurato il 28 giugno 1969. Da sedici anni Archivio Zeta sale al Passo della Futa per mettere in scena un progetto unico nel suo genere, con la riscoperta e la valorizzazione di un “luogo della memoria, tragicamente simbolico, dei nemici, dei vinti, di sepoltura per giovani dai 16 anni e la possibilità di vedere rappresentati testi di grande respiro immessi in un paesaggio superbo come quello dell’Appennino”.

Da Christie’s Lee Radziwill, icona stileIn ottobre a NY l’asta dei beni della sorella di Jackie

NEW YORK10 luglio 201918:47

– “Il mio stile personale e’ riflesso nel mio gusto per l’esotico e l’inatteso. Mi piace creare stanze essenzialmente tradizionali e poi aggiungere tocchi bizzarri e deliziosi”. Diceva cosi’ di se’ Lee Bouvier Radziwill, tastemaker e sorella minore di Jackie Kennedy, la cui collezione personale di oggetti, mobili e opere d’arte andrà all’asta da Christie’s in ottobre. Considerata una delle grandi icone di stile del Novecento, Lee e’ morta a 85 anni a febbraio nell’appartamento sull’Upper East Side di Manhattan dove aveva vissuto per oltre 30 anni. Christie’s ricorda, nel presentare l’asta, l’occhio speciale che aveva, non solo per la moda, ma anche per l’arte: da adolescente intrattenne una corrispondenza con lo storico del Rinascimento Bernard Berenson. Sette decenni per il pubblico e i flash dei fotografi, la collezione apre uno spiraglio sulla vita di una delle donne piu’ chic del pianeta, principessa per matrimonio, stilista, arredatrice, regina del jet set e antesignana degli influencer.

Jay-Z entra nel business cannabis legaleUltima celebrità dopo Whoopi Goldberg e Snoop Dogg

NEW YORK10 luglio 201919:14

– Jay-Z e’ l’ultima celebrita’ a entrare nel business della cannabis legale. Il miliardario del rap sposato a Beyoncé e’ il nuovo “stratega del brand” di Caliva, una società californiana che annovera tra i suoi investitori anche l’ex star della NFL Joe Montana.
“Quando faccio una cosa e’ sempre in modo corretto e ai massimi livelli”, ha detto l’artista, il cui vero nome e’ Shawn Carter, lodando “l’etica e l’esperienza” di Caliva e il potenziale dell’industria della cannabis. Oltre al marito di Beyoncé e a Montana, altre celebrità entrate nel business della marijuana sono Snoop Dogg, Whoopi Goldberg, Willie Nelson e Martha Stewart. Caliva, che ha sede a San Jose, produce e vende una serie di prodotti, tra cui fiori di cannabis, vaporizzatori, sigarette e lozioni, venduti online e attraverso oltre 250 dispensari in California.

Storytel, i libri rivivono nell’ascoltoPer il compleanno installazione a Milano e nuova serie audio

11 luglio 201910:30

– La svedese Storytel, il principale servizio di streaming di audiolibri ed ebook del Nord Europa, festeggia il suo primo compleanno italiano con un progetto di comunicazione che ha al centro l’importanza dell’ascolto. Il 12 luglio si inaugura una grande esposizione interattiva aperta a tutti a Piazza XXV Aprile a Milano, l’installazione ‘Storytel Gallery’ con audiolibri e podcast scelti dal catalogo che daranno voce ad alcuni oggetti, simboli dei temi caldi del panorama sociale contemporaneo. Così una mazza proveniente da un corteo di estrema destra, che parla del riemergere di pezzi di storia, è stata associata a ‘M.Il figlio del secolo’ (Bompiani) del vincitore del Premio Strega 2019 Antonio Scurati, che è disponibile in esclusiva Storytel con la voce di Raffaele Farina. E il 16 luglio vengono lanciati i primi Storytel Original di fiction con Black Dolphin, thriller di Christian Frost e Virus, distopia di Daniel Aberg. Dieci episodi a stagione di un’ora ciascuno per la frontiera dell’audio entertainment.

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Verdone chiude set in Puglia
“Si vive una volta sola”, con Foglietta, Papaleo e Tortora

BARI10 luglio 201917:21

A pochi giorni dallo smantellamento del set del film ‘Si vive una volta sola’, dopo otto settimane di riprese a Bari e in Puglia, il regista-attore Carlo Verdone con Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Max Tortora, hanno raccontato la loro esperienza. Il film è prodotto dalla De Laurentiis, patron della squadra del Bari, con il sostegno di Apulia film commission. Racconta il viaggio verso i mari del Sud di quattro amici medici. “Ma è anche qualche cosa di più della storia di un’amicizia – ha detto Verdone – Per scegliere i luoghi dove girare, ho percorso in lungo e in largo l’Italia meridionale e quasi istintivamente ho scelto di andare a destra e non a sinistra: ho fatto bene perché la gente e i luoghi si sono dimostrati ideali. Ma è stato in fase di montaggio che ho anche scoperto una luce, una luminosità e dei colori affascinanti”. Per Papaleo “la Puglia è la regione che potrebbe diventare un volano di rinascita per il meridione che, se vuole riscattarsi lo deve fare solo attraverso la cultura”.

Oliver Stone in visita agli UffiziRegista mostrato grande apprezzamento per Bronzino e Giorgione

IRENZE10 luglio 201919:12N

– Il premio Oscar Oliver Stone in versione turista oggi a Firenze ha visitato gli Uffizi. In jeans e maglietta, il 73enne cineasta americano si è presentato con i familiari in galleria nel primo pomeriggio: il direttore Eike Schmidt lo ha guidato tra le sale alla scoperta dei capolavori del museo, a partire dai ritratti dei Duchi di Urbino, passando quindi dalle sale con i dipinti di Leonardo e Michelangelo fino ad arrivare agli spazi della pittura fiorentina e veneta del ‘500. Stone, si spiega dal museo, ha mostrato “grande apprezzamento, oltre che per gli allestimenti, per i ritratti del Bronzino, come l’Eleonora da Toledo, e per il Guerriero con scudiero attribuito a Giorgione”.

La7 punta su Giletti, arriva Licia ColòIn palinsesto Chernobyl e Our Godfather

10 luglio 201919:33

– Il rinnovo del contratto di Massimo Giletti, che oltre a Non è l’Arena, farà anche alcuni speciali in prime time. L’arrivo di Licia Colò con il programma Eden un pianeta da salvare in prime time dalla primavera. Poi la serie Cernobyl, targata Hbo, il docufilm Our Godfather, su Tommaso Buscetta, e le prossime due stagioni di Grey’s Anatomy. Sono le novità annunciate ai palinsesti di La7 a Milano. “Abbiamo rinnovato il rapporto con Massimo Giletti per due anni e con Diego Bianchi e tutto il gruppo di Propaganda Live per altri tre anni. Abbiamo anche prolungato il rapporto con Corrado Formigli, che sarebbe scaduto l’anno prossimo, per altri 4 anni. Quindi avremo Piazzapulita per altri cinque anni”. Lo ha detto il patron di La7 Urbano Cairo alla presentazione dei palinsesti della rete. “Non continueremo con Miss Italia, quindi per noi il rapporto finisce qui”, ha spiegato Cairo.

‘Marie la strabica’ di SimenonAltro capitolo della sua Commedia Umana nera e ambigua

nc_usersync.html?gdpr=0&seller_id=4009&pub_id=1242079 La copertina di Marie la strabica di Georges Simenon – RIPRODUZIONE RISERVATA+CLICCA PER INGRANDIREDi Paolo PetroniROMA10 luglio 201913:38

– GEORGES SIMENON, ‘MARIE LA STRABICA’ (ADELPHI, pp. 182 – 18,00 euro – Traduzione di Laura Frausin Guarino).
Georges Simenon è stato definito “il più grande romanziere di tutti, il più vero romanziere che abbiamo nella letteratura francese” da uno scrittore come André Gide e ha sempre suscitato vera ammirazione in personaggi che vanno da Max Jacob a Francois Muriac, quando forse non invidia per la incredibile felicità della sua scrittura e per la forza intrinseca dei suoi personaggi. Apparentemente sono individui di poco spessore, mediocri e legati alle loro abitudini, spesso provinciali arrivati a Parigi, ossessionati dal senso del proprio fallimento, ma ognuno diverso dall’altro e arricchiti appunto da un vissuto personale, tanto che nei suoi romanzi si ha l’impressione precisa che sia il personaggio a fare la storia, ognuno capace di indicare all’autore come, messo di fronte a un dato avvenimento, potrebbe reagire, magari divenendo preda di passioni violente e compiendo atti estremi. Ci sono romanzi che si reggono quasi solo sulla forza e la potenza del personaggio, ed è il caso dell’attore Emile Maugin de ‘Le persiane verdi’, ultimo titolo pubblicato da Adelphi prima di questo ‘Marie la strabica’, altri che creano un’atmosfera generale dando presenza e precisione di personaggio a un luogo. Qui il gioco è costruito con la consueta abilità narrativa e psicologica tra due fanciulle cresciute assieme nella stessa cittadina di provincia: una bella e procace, Sylvie, pronta a sedurre il mondo e gli uomini con piacere e determinazione per costruirsi una vita diversa da quella misera del posto in cui è nata; l’altra, Marie, che è un po’ l’opposto, bruttina, strabica e resa da questo insicura, timorosa, oltre ad avere un anno più dell’altra, da cui è attratta e respinta, che ammira e assieme giudica male. La prima quindi, si potrebbe dire inevitabilmente, deciderà si fuggire e recarsi a costruirsi una nuova vita a Parigi, mentre l’altra, disgraziata e un po’ succube, deciderà di partire anche lei. Subito le loro vite avranno un’impronta, un andamento diverso, con Marie adattata, forse rassegnata alla mediocrità della propria esistenza che comunque affronta, e l’amica che si avvia per la sua strada disposta sempre al necessario ”senza ripugnanza”.
Le due si perderanno presto di vista e si reincontreranno dopo 28 anni, quando Sylvie avrà davvero bisogno dell’aiuto di Marie per non perdere gli agi conquistati a fatica, questa si mostrerà come sempre arrendevole e pronta a darle una mano. E’ a questo punto che il carattere dei due personaggi decide, prende il sopravvento e fa girare le due vite, e naturalmente il romanzo di Simenon, in una direzione inaspettata regalandogli anche quel tanto di suspense che non guasta e avvince, specie se emergono quei lati torbidi che ognuno ha e controlla, fino a quando qualcosa non li porta a galla prepotentemente, quasi bisogno favorito dal destino di dar senso a una esistenza, alle esistenze diverse di tutte e due. Allora ci si ricorderà di certe chiusure e silenzi di Marie un tempo nell’ascoltare malignità e esaltazioni di Sylvie che amava accarezzarsi i seni e, senza guardare in faccia nessuno, nemmeno il povero ragazzo ritardato e epilettico loro vicino, studiava da sempre come sfruttare le debolezze maschili, ma anche quelle dell’amica che finiva per servirla, pur protestando, nelle sere prima di addormentarsi vicine nella stanza di una povera pensione. Un romanzo che si legge con vero piacere, popolare forse, ma raffinato e elegante, insinuante, nel costruire un altro bel tassello alla costruzione della sua luminosa e grigia, ambigua come ogni psicologia, Commedia Umana di un Novecento quotidiano non meno nero e ambiguo.

Mammatus nel cielo di RomaSi tratta di una tipologia di nube temporalesca

10 luglio 201914:08

l centro storico di Roma il cielo verso il

primo pomeriggio si é coperto di

particolari nuvole, dette mammatus. Si tratta di una tipologia di nube temporalesca, piuttosto rara nella zona, a forma di innumerevoli ‘bolle’. Molti i curiosi che, telefono alla mano, hanno scattato fotografie per diffonderle sui social network.

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Opere Fallaci-Panagulis, musica e teatro
‘Nella lingua e nella spada’ il 12 luglio a Ravenna Festival

RAVENNA11 luglio 201912:22

– Ancora una volta la Grecia, nucleo tematico e meta della 30/a edizione di Ravenna Festival, si fa protagonista e ispiratrice di una nuova pièce teatrale.
Lembo orientale di un’Europa che lì affonda le proprie radici, con i suoi profumi, le sue atmosfere e soprattutto la sua storia, quella tormentata degli anni Settanta del Novecento, è al centro della riflessione da cui scaturisce il nuovo lavoro di Elena Bucci, ‘Nella lingua e nella spada’, progetto di musica e teatro ispirato alle opere di Oriana Fallaci e di Aléxandros Panagulis, una coproduzione di Ravenna Festival (con Napoli Teatro Festival/Fondazione Campania dei Festival e la Compagnia Le belle bandiere) in scena venerdì 12 luglio al Teatro Alighieri.
All’attrice, che ne cura anche l’elaborazione drammaturgica e la regia, si intrecciano la musica e il live electronics del compositore Luigi Ceccarelli (produzione musicale curata da Edison Studio), con Michele Rabbia alle percussioni e Paolo Ravaglia ai clarinetti.

Concerto Bahrami piccoli pazienti MeyerTra massimi interpreti Bach, esibizione 13/7 in ospedale Firenze

SAFIRENZE11 luglio 201912:23

Sabato 13 luglio, alle 18, la Hall Serra dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze si trasformerà in un prestigioso palcoscenico: il pianista Ramin Bahrami, tra i più grandi interpreti al mondo di Johann Sebastian Bach, terrà una lezione-concerto per i piccoli pazienti dal titolo ‘La musica spiegata ai bambini’.
Bahrami, nato a Teheran nel 1976, ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano. Ha debuttato al Teatro alla Scala nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto, tra i più prestigiosi del mondo.

Via Umbria jazz, 300 eventi in 10 giorniSono quasi 500 artisti protagonisti festival Perugia

PERUGIA11 luglio 201913:04

– Sarà l’anteprima di stasera in piazza IV Novembre a scaldare Perugia con le prime note di Umbria Jazz, in programma fino al 21 luglio.
Il festival aprirà comunque ufficialmente il sipario domani con il primo week end di concerti che vedrà come protagonisti, tra gli altri, Robben Ford Band, Diana Krall, The Allan Harris Band, Paolo Conte, Gino Paoli, Max Gazzè e Alex Britti.
Trecento in totale gli eventi su dieci giorni nelle 12 location dove ascoltare jazz, e non solo, ininterrottamente dalla mattina a notte fonda. Novantacinque band in cartellone con quasi cinquecento musicisti.
Tanta musica, ma anche seminari di formazione, concorso per nuovi talenti, iniziative e laboratori per i bambini, enogastronomia, mostra con le foto di Jimmy Katz in Galleria nazionale dell’Umbria, lezioni di ballo swing, dj set.

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