Aggiornamenti, Mondo, Notizie, Ultim'ora

DAZI CINA: NESSUNA FRETTA. è IL TWEET DI DONALD TRUMP

Tempo di lettura: < 1 minuto

DAZI CINA: NESSUNA FRETTA

DAZI CINA: NESSUNA FRETTA, è IL TWEET DI DONALD TRUMP, IL QUALE AGGIUNGE CHE LE COSE SEMBRANO ANDARE MOLTO BENE

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 01:25 DI DOMENICA 30 GIUGNO 2019

DAZI CINA: NESSUNA FRETTA

“Io non ho fretta, ma le cose sembrano andare molto bene!”: lo scrive in un tweet il presidente americano Donald Trump riferendosi ai negoziati per un accordo commerciale con la Cina.

Aggiornamenti, ECONOMIA, Mondo, Notizie, Ultim'ora

DAZI: TRUMP “PER CINA SAREBBE SAGGIO AGIRE ORA”

Tempo di lettura: < 1 minuto

DAZI

DAZI: IL TWEET DI TRUMP DOPO L’AUMENTO SU 200 MILIARDI DI MERCE CINESE

AGGIORNAMENTO IN “ECONOMIA”/”MONDO”

DELLE 03:09 DI DOMENICA 12 MAGGIO 2019

DAZI

WASHINGTON

– “L’accordo con la Cina sarà ben peggiore se dovrà essere negoziato nel mio secondo mandato.
Sarebbe saggio per loro agire ora, ma amo raccogliere grandi tariffe!”: lo twitta il presidente americano Donald Trump, dopo aver aumentato i dazi su 200 miliardi di merce cinese per i ripensamenti di Pechino nelle trattative commerciali.
“Penso che la Cina abbia sentito che era battuta così malamente nei recenti negoziati che pensava di poter aspettare le elezioni 2020 per vedere se era più fortunata e avere un democratico vittorioso”, aggiunge.
“Nel qual caso avrebbe continuato a rubare agli Usa 500 miliardi l’anno”, ha scritto il tycoon. “L’unico problema è che sanno che vincerò io (abbiamo la migliore economia e i migliori numeri sull’occupazione nella storia Usa, e molto altro)”, ha aggiunto Trump.         [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Mondo, Notizie, Ultim'ora

MONDO TUTTI GLI AGGIORNAMENTI: Dazi Cina, Trump valuta rinvio 60 giorni Per favorire i negoziati, attuale deadline è il 1 marzo

Tempo di lettura: < 1 minuto

MONDO

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DELLE 05:48 DI GIOVEDì 14 FEBBRAIO 2019

MONDO

WASHINGTON

– Donald Trump sta valutando l’ipotesi di estendere di 60 giorni la scadenza per imporre nuovi dazi su 200 miliardi di dollari di beni made in China, per permettere ai negoziati con Pechino di dare i risultati auspicati. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti vicine alle trattative. L’attuale scadenza, stabilita a suo tempo nell’incontro tra il presidente americano e quello cinese Xi Jnping, è fissata per il primo marzo.         [print-me title=”STAMPA”]